per commentare ad Anna, io credo che il vero problema sia che questa comunita` semplicemente non esiste.
Io credo che non ci sia affatto fra noi una idea condivisa di quale possa essere una Universita` del futuro.
Senza una qualche condivisione di questo mi pare difficile persino protestare, certo protestare contro i tagli ci vede tutti insieme ma in realta` ognuno per il proprio personale taglio, insieme? siamo proprio sicuri?
Il tentativo fatto con Unversitas futura era proprio questo, vedere se si poteva elaborare un progetto condiviso, una analisi condivisa.
Senza questa il modello ce lo imporranno dall'esterno
claudio
On May 26, 2010, at 3:19 PM, anna painelli wrote:
Per chiarire:
io due anni fa nella protesta ci ho messo l'anima e anche la faccia. Eravamo io e pochi altri docenti della mia università e molti studenti. ma come dice benissimo Dimitri
Se invece di 10 o 100, fossimo stati 200000, forse oggi non saremmo a questo punto.
invece:
queste cose non si fanno, andiamo contro la legge...
eppoi noi abbiamo le nostre colpe...
eppoi ci rimettono gli studenti...
Ora che si che ci rimettoni gli studenti. Aggiustare i cocci è molto dura...
Se non siamo compatti e duri (modello francese) non si ottiene nulla. Due anni fa i francesi hanno sospeso a oltranza le lezioni alla Sorbona!!! Io ho sudato sangue per ottenere una settimana di sospensione a scienze (e non è stata sospensione completa).
Questa è la verità: come **comunità** non parlo di singoli siamo stati conniventi... ora (come comunità) abbiamo quello che ci spetta.
Saluti amari Anna
On Wed, 2010-05-26 at 14:41 +0200, Luca Di Persio wrote:
Con calma... non e' che tutti han fatto le medesime cose... ad esempio:
Questi giovani ci chiederanno dove eravamo e cosa stavamo facendo quando tutto questo accaduto.
in piazza. Prima a Roma, poi a Trento, prima da studente, poi da dottorando, ora da post-doc.
Dove eravamo due anni fa quando hanno iniziato a picconare l'universit con la nostra connivenza?
A Trento a far lezione pubblica (di probabilita') insieme a studenti e professori (anche ordinari) di Economia, Fisica, Ingegneria, etc.
Non siamo scesi in piazza, siamo rimasti nelle nostre torri d'avorio, a ricamare su colpe e rivangare vecchi rancori su PRIN e concorsi.
il PRIN l'ho restituito appena ho potuto cercandomi una borsa altra dal gruppo, come me hanno fatto altri. La Torre d'Avorio non so proprio cosa sia, visto che buona parte del tempo l'ho passata in un appartamento con cucina a scomparsa in un armadio. Ad alcuni concorsi non sono andato nemmeno perche' gia' conoscevo nome e cognome del vincitore, in altri casi ho chiesto spiegazioni circa le motivazioni che avevano portato a chiamare Tizio chiaramente inferiore non solo a Caio, ma anche a SemproniA.
Ci hanno rubato la scuola pubblica, il diritto costituzionale all'istruzione per tutti (non ho paura a nascondermi dietro la costituzione, io) e ora piangiamo?
Piango, insieme a tanti altri compresi gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori con i quali sono spesso andato a manifestare, da parecchio... infatti adesso, piu' che altro, mi sono congelato in una sorta di riso isterico
Quello che sta succedendo anche colpa nostra: il silenzio e l'acquiescienza complicit.
Sinceramente la colpa non me la prendo neanche per sogno... ci mancherebbe che dopo tutti i calci nel sedere, il rodimento di fegato, le botte di depressione per questo schifo di ambiente (cosiddetto universitario) nel quale cerco di portare la testa sopra al livello della melma per prendere un poco d'aria e sopravvivere, mi debba sentire anche complice !!!
Saluti Anna
Saluti anche a te... ovviamente la risposta non e' personale, ma indirizzata a chi crede che "rossi e neri sono tutti uguali" e vuole essere testimonianza di tanta gente, accademici, insegnanti, ma non solo, che ha visto i problemi di cui stiamo discutendo ben prima di ieri s'e' impegnata subito in un lotta per il cambiamento e non ha nessuna intenzione ne' di prendersi colpe che non gli appartengono, ne' tantomeno di desistere.
LuCa
-- Anna Painelli Parma University Dip. Chimica GIAF Parco Area delle Scienze 17/A 43124 Parma, Italy tel: +390521905461 fax: +390521905556 email: anna.painelli@unipr.it
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/