Cari Alberto e Dimitri,
quello che dite mi pare importante, ma mi meraviglia che non si sia fatto notare come un sistema del genere, peraltro sostanzialmente assente nelle Università europee tranne Oxford e Cambridge nell' UK , è cosa consolidata da oltre un secolo negli Stati Uniti , dove esistono Università con taglio principalmente o esclusivamente per "undergraduates" in cui i docenti sono spesso degli ottimi insegnanti e fieri di essere soltanto tali, e Università di indirizzo per ricerca dove dominano i "graduates" e dove gli "undergraduates" sono seguiti sia da famosi professori che da una nutrita schiera di TAs. In tal modo si pre-selezionano sia i docenti che gli studenti : a fronte di oltre 2,000 scuole di educazione terziaria ( Colleges di vario tipo)ci sono meno di un centinaio di Università dedite principalmente alla ricerca . Questa distinzione ,a mio vedere, è una delle origini principali della forza del sistema educativo statunitense ,e del suo successo, per cui copiarlo non sarebbe un fatto da poco per il nostro sistema : ma chi lo vorrebbe veramente ?
cari saluti,
Franco A. Gianturco
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Dr. Franco A.Gianturco,DPhil(Oxon), MRSC,CPhys,FInstP,Fellow APS,Fellow EPS Professor of Theoretical Chemical Physics, Department of Chemistry, The University of Rome "La Sapienza" Piazzale A.Moro, 5, 00185 Rome, Italy. Tel.+39-06-49913306 , Fax : +39-06-49913305 . E.mail : fa.gianturco@caspur.it .
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