Sinceramente, queste frasi, per quanto sgradevoli, mi sembrano poco rilevanti, dopo Moratti e Gelmini.
Nè la causa della crisi dell'Università sta solo nella azione dei politici: non sempre s' è dato un fulgido esempio di comportamento e di onestà intellettuale alla Nazione, e una rifflessione andrebbe fatta su quanto ciò abbia danneggiato la struttura, ed abbia minato la credibilità dell'insieme dei docenti.
saluti,
Ruggero Stanga
....
*Ed io, minimo essere, ebbro del grande vuoto costellato, a somiglianza, a immagine del mistero, mi sentii parte pura dell'abisso, ruotai con le stelle, il mio cuore si sparpagliò nel vento.*
*Pablo Neruda*
Ruggero Stanga
Dip. Fisica ed Astronomia, Università di Firenze
and INFN, sezione di Firenze
Tel: +390554572268/2613/2587 Mobile: +393473587284 skype: ruggeros
Il giorno mercoledì 13 novembre 2013, anna painelli ha scritto:
io continuo a ritenere che l'intervento del ministro sia stato estremamente scorretto in quanto populista: ha puntato il dito su un falso problema (i professori vanno in pensione a 70 anni, comunque) per nascondere i veri problemi e cercando di scatenare la guerra generazionale. Inoltre ha implicitamente definito ingenerosi e disonesti quei colleghi che sono semplicemente vecchi e che per qualunque ragione ritengono di potere/dovere continuare a dare un contributo. Un contributo di cui in questo momento l'università italiana ha estremamente bisogno.
Ma lo sapete o no che stiamo chiudendo i corsi di studio? lo sapete o no che coi prossimi pensionamenti e le regole di accreditamento si chiude bottega?
Cari colleghi, sarete anche più eleganti e sereni di me e magari pieni di buon senso e savoir fair. Io lotto giorno per giorno per tenere in piedi la baracca e dare uno straccio di opportunità ai giovani studenti italiani, magari quelli che non hanno le risorse economiche per andare a studiare all'estero o in un club privé. Io personalmente sono molto stanca di essere presa a pesci in faccia dal ministro della NON_PIU'_PUBBLICA istruzione di turno.
sottolineo, per evitare strani pensieri, che ho 55 anni e sinceramente i 15 anni che mi mancano alla pensione mi sembrano tanti, decisamente troppi col clima invelenito che si respira.
saluti anna
2013/11/13 carlo bernardini carlo.bernardini@roma1.infn.it
Sono contento se, alla fine, il buon senso rifiorisce. Pensiamo a cosa sarà un vero miglioramento della situazione. Carlo Bernardini PS Ho scritto "pensiamo" ma leggete "pensate". Io sono troppo avanti con gli anni.
Il 2013-11-13 17:08 Laura Sacerdote ha scritto:
La cavolata e' che l'andata in pensione dei senior dia spazio ai giovani. Con i ritmi attuali e' meglio non liberare posti subito ma aspettare che il turn over migliori i rapporti. Diversamente sara' solo una contrazione di organico, con maggiore lavoro per i precari
Laura Sacerdote
2013/11/13 Robert Jennings robert.jennings@unimi.it
Non capisco il motivo di tanto chiasso per le parole della Carrozza, al di fuori del solito corporativismo. Sono un PO di 68 anni e intendo andare in pensione fra 2 anni - anche con piacere. Comunque vorrei dire due "cosette" a proposito della presente questione. Chi ha 70 anni è vecchio - può essere arzillo, sveglio ecc , però è vecchio. A mio umile parere le società umane non devono pensare, come criterio prioritario, ai vecchi. Le priorità vanno ai non vecchi, che ovviamente rappresentano il futuro. Noi abbiamo sostanzialmente fatto la nostra vita (quella buona) e abbiamo il dovere di uscire dal mondo di lavoro, e non solo dal mondo di lavoro, ad un certo punto per lasciare spazio ai non vecchi e anche perfino ai giovani. Devo dire che le persone che vanno avanti, oltre 70 anni, anche vantandosi di essere ancora di grande valore, non mi fanno una buona impressione.
La Carrozza non ha detto tante cavolate, a mio, sempre umile,
parere. Cordialità, Robert Jennings
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Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
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-- Laura Sacerdote<--
Anna Painelli Dip. Chimica Parma University 43124 Parma, Italy tel 0521-905461 fax 0521-905556 skype: anna.painelli _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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