Cari Colleghi, comincio a non capire più bene cosa stia succedendo. Lettere come quella di Tirassa e simili, mi meravigliano. Di questa riforma si sta parlando da mesi. Ne è a conoscenza il CUN, la CRUI, vari sindacati, cosa si pretende che ognuno di noi dica la sua in un colloquio riservato col Ministro (ma per quale legge si usa una simile procedura?)? E cosa c'è di così sbagliato in questa proposta di legge? Lo si dica chiaramente, punto per punto (tra parentesi a differenza di altri colleghi non firmerò appelli come quelli proposti che danno tutto il potere ai Dipartimenti, tra l'altro come dice la legge, e quindi perchè si protesta? non piacendomi i Dipartimenti attuali che non sono tutti così omogenei come probabilmente sono quelli di Matematica). E poi l'ironia sui fattori (impact factor e via discorrendo) che cosa vuol dire? Come si pensa che si possa valutare l'attività scientifica di qualcuno? Se si è trovato un nuovo e sicuro metodo lo si dica, lo attendevamo con ansia. Insomma critichiamo pure tutto, ma con un pò di coerenza e soprattutto rendiamoci conto che non tutti sono tenuti a fare quello che abbiamo fatto noi (mi riferisco alla polemica se i vincitori dei concorsi devono andare in altra sede. Sono completamente d'accordo con chi pensa che oggi in Italia con la situazione stipendi ed alloggi è del tutto assurdo). Buona settimana a tutti, Giovanni U. Floris