On Fri, 12 Dec 2008 18:09:00 +0100, P. Dimitri wrote
Cari colleghi,
E¹ noto che in certi ambiti le pubblicazioni si possono ³fare in casa², posso citare ³Med Seculi² rivista autoprodotta dal Museo di storia della Medicina ad impact factor nullo. Ma Cerami, anche se forse in crisi psico-spirituale, non può permettersi di dire ³nel quasi cento per cento dei casi si tratta di pubblicazioni inutili, pretestuose e improvvisate a mero scopo carrieristico³. Se queste parole sono veramente sue, Cerami dimostra una confusione e una stupidità allarmante, unite alla totale ignoranza della variegata realtà universitaria e della ricerca. Didattica e ricerca sono intimamente correlate e dovrebbero essere entrambe considerate, finora la ricerca non lo è stata affatto, vedi caso delle incentivazioni.
Colgo l¹occasione per rilanciare una proposta fatta da non ricordo quale collega che suggeriva la possibilità di due ruoli, uno dedito solo alla didattica e l¹altro sia alla didattica che alla ricerca, ovviamente con livelli stipendiali differenziali basati su riconoscimento e valutazione del lavoro svolto.
Saluti,
Patrizio Dimitri
Buongiorno:
la storia dei due ruoli uno per la didattica, l´altro double-face mi preoccupa moltissimo. Le nostre Universita´ hanno bisogno di didattica di qualita´ che non esiste in assenza di ricerca (di qualita´). Chi non ha voglia di fare ricerca semplicemente non deve trovare spazio, neanche come insegnante, nelle Universita´.
Saluti Anna Painelli Universita' degli Studi di Parma (http://www.unipr.it)