Circolano concezioni abbastanza eccentriche di meritocrazia; sentite per esempio cosa ne pensa Luigi Frati, rettore della Sapienza:
«Sì. Visto il quadro economico internazionale, non si può dare denaro a pioggia, com’è accaduto in p assato. Le facoltà con basso numero di iscritti non devono continuare a vivere a spese della “comuni tà” e corsi di laurea con pochi studenti, specie se non sono strategici come ad esempio fisica o mat ematica, devono essere penalizzati più di altri dal punto di vista economico».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=331145
c.c.