Direi peggio, io ne ho controllato solo qualcuno per capire i grandi meriti scientifici: no si riesce ad accedere a un CV degno di tale definizione. Cioe' autocitano presidenze/cariche ma non si accede a un elenco di pubblicazioni. E' solo un controllo a campione, magari qualche genio puo' esserci.
Laura Sacerdote
2010/11/27 Luigi Forte forte@botanica.uniba.it
Ho fatto una verifica con un piccolo campione dei nomi dei firmatari sul sito del ministero (http://www.istruzione.it/web/universita/docenti-e-ricercatori). Mi risulta che almeno la metà, se non di più (bisognerebbe verificare con un campione più grande), non sono presenti nel database del ministero. Che significa? Non sono dell'università pubblica? o peggio ......???
Luigi Forte
----- Original Message ----- From: "Maurizio Tirassa" maurizio.tirassa@teletu.it To: rizzocar@unipa.it Cc: coordunito@di.unito.it; coordinamento_nazionale@professoriassociati.it; universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Sent: Saturday, November 27, 2010 7:58 PM Subject: Re: [Coordinamento_nazionale] Fwd: Difendiamo l'Universita' dalla Demagogia
Be', lo spero, se no significa che sono ancora più ... di quanto già appaia. Ma il problema vero è che ora i Minzolini e i Battista, i Gelmini e i Giavazzi potranno dire che "un gruppo di docenti ha lanciato un appello in difesa della contestata riforma e in contrapposizione ai facinorosi". Si chiama par condicio...
Maurizio
At 19.51 +0100 27.11.2010, rizzocar@unipa.it wrote:
E scommetto che sono tutti baroni....silenziosi carmela rizzo
Maurizio Tirassa maurizio.tirassa@teletu.it ha scritto:
Maggioranza silenziosa puntocom! Mwah mwah mwah! Basti dire che questa mail era finita nello spam...
Maurizio
Date: 27 Nov 2010 19:30:03 +0100 To: tirassa@psych.unito.it From: difendiamoluniversita@maggioranzasilenziosa.com Reply-To: difendiamoluniversita@gmail.com Subject: [SPAM] Difendiamo l'Universita' dalla Demagogia
Per aderire a questo appello rispondere a questo messaggio o inviare una mail a difendiamoluniversita@gmail.com, specificando il proprio nome e cognome, l'incarico e l'Universita' di appartenenza.
Difendiamo l'Universita' dalla Demagogia
E' troppo tempo che l'Universita' italiana ha bisogno di una cura incisiva ed efficace. E' troppo tempo che il mondo accademico aspetta
una
riforma capace di restituirgli il prestigio perduto. E' troppo tempo che gli studenti italiani bravi e meritevoli non hanno più la possibilita'
di
frequentare istituzioni universitarie competitive rispetto al resto dell'Europa e del mondo.
Pertanto i sottoscritti docenti universitari intendono ribadire il loro generale apprezzamento per il disegno di legge sull'Universita' in discussione in queste ore alla Camera.
Per più di un motivo:
perche' riorganizza e moralizza gli organi di governo degli atenei;
perche' limita la frantumazione delle sedi universitarie, dei corsi di
laurea e dei dipartimenti;
- perche' introduce norme più efficaci e razionali per il reclutamento
dei docenti;
- perche' stabilisce regole certe e trasparenti per disciplinare i casi
di disavanzo finanziario e di mala gestione;
- perche' fissa dei criteri di valutazione per le singole sedi
universitarie e per i singoli professori;
questo provvedimento rappresenta un passo nella direzione giusta per cercare di far uscire l'Universita' italiana dallo stato di grave prostrazione in cui essa si trova.
Tutto e' sempre migliorabile; anche questo disegno di legge lo e'. Ma
non
ci sembra ne' logico ne' onesto invocare la diminuzione dei
finanziamenti
all'intero comparto dell'istruzione, provocati dalla difficile
situazione
finanziaria del Paese, come una buona ragione per respingere il provvedimento. Tanto più adesso che il governo sembra si stia trovando
le
risorse utili per avviare il necessario processo riformatore.
Ci sembra, inoltre, intollerabile che, dopo anni e anni di tanto sistematico quanto sterile ostruzionismo, una parte del mondo universitario e del corpo studentesco prepotente nei comportamenti ma modesto nelle dimensioni abbia saputo produrre solo una protesta demagogica fine a se stessa, dando spazio alla violenza di piazza e contribuendo al contempo a lasciare gli Atenei italiani fermi nel loro attuale stato di crisi.
Firme:
ALDO A. KOLA
ELENA AGA ROSSI
PAOLO ARMAROLI
SERGIO BELARDINELLI
CARLO BELLIENI
LUCIA BONFRESCHI
CLAUDIO CACCIAMANI
EUGENIO CAPOZZI
BENIAMINO CARAVITA DI TORITTO
GABRIELLA CARISTI
CLAUDIO CHIOLA
ROBERTO CINGOLANI
FABIO CINTIOLI
LUCA CODIGNOLA
DINO COFRANCESCO
DANIELA COLI
GIUSEPPE COLOMBO
PIERO CRAVERI
RENATO CRISTIN
RAIMONDO CUBEDDU
FRANCESCO D'AGOSTINO
ROBERTO DE MATTEI
GIUSEPPE DE VERGOTTINI
ENNIO DI NOLFO
GIOVANNI DELOGU
RICCARDO DESTRO
GIANNI DONNO
GIACOMO ELIAS
LUIGI VITTORIO FERRARIS
FRANCESCO FORTE
CARLO FUSARO
STEFANIA FUSCAGNI
GIANLUIGI GIUSSANI
FABIO GRASSI ORSINI
MAURIZIO GRASSINI
MAURIZIO GRIFFO
ALBERTO INDELICATO
TOMMASO INVERNIZZI
BENEDETTO IPPOLITO
GIORGIO ISRAEL
FRANCESCO PIO LUISO
FRANCESCO MACARIO
MARCO MAZZAMUTO
FERNANDO MEZZETTI
ALDO ALESSANDRO MOLA
IDA NICOTRA
GIOVANNI ORSINA
FRANCESCA PADOVESE
FABIO PAMMOLLI
GUIDO PESCOSOLIDO
GIUSEPPE PENNISI
FRANCESCO PERFETTI
ROBERTO PERTICI
PATRIZIA PIETROGRANDE
GIOVANNI PITRUZZELLA
ALESSANDRO RICCINI
ANNALISA ROSSI
RENATO SEEBER
BIANCA VALOTA CAVALLOTTI
NICOLO' ZANON
Per aderire a questo appello rispondere a questo messaggio o inviare una mail a difendiamoluniversita@gmail.com, specificando il proprio nome e cognome, l'incarico e l'Universita' di appartenenza.
Coordinamento_nazionale mailing list Coordinamento_nazionale@professoriassociati.it http://professoriassociati.it/mailman/listinfo/coordinamento_nazionale
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Coordinamento_nazionale mailing list Coordinamento_nazionale@professoriassociati.it http://professoriassociati.it/mailman/listinfo/coordinamento_nazionale
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php