Per quanto riguarda il documento, sono d'accordo con Claudio: il documento e' solo una fotografia (a llo stato attuale) della proposta. E -spero- non sia come le fotografie che compaiono sulle pietre tombali.
Quello che voglio dire e' che la proposta ha speranza di incidere (cosi' o con le necessarie modifiche e precisazioni) solo se rimane vivo il dibattito che la ha generata. In questo senso ritengo poco economico (sotto il profilo ener getico) accanirsi a limarla.
Meglio discutere seriamente dei temi che non e' stato possibile trattare in questo "manifesto", in m odo da avere materiale per un (eventuale) documento integrativo (un esempio: i dettagli della fase di transizione meriterebbero un approfondimento autonomo).
Segnalo un articolo apparso oggi 2009.02.27--ItaliaOggi: Ritorna dal passato la valutazione della ricerca http://intranews.sns.it/intranews/20090227/SII5058.PDF
Visto che la valutazione e' un argomento molto attuale, potrebbe essere utile se qualcuno volesse sc rivere un articolo al riguardo (p.es. documentando le esperienze del sistema inglese o di quello tedesco), per poi pubblicarlo sul blog; e' un operazione un po' piu' dispendiosa di scrivere un mail, ma anche molto piu' produttiva.
Saluti, c.c.
----Messaggio originale---- Da: valdinoc@axp.mat.uniroma2.it Data: 27/02/2009 9.05 A: "Forum "Università e Ricerca""universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Ogg: Re: [Universitas_in_trasformazione] Quale transizione?
Caro Claudio,
cari colleghi, spero sia chiaro che non possiamo modificare il manifesto dopo che e` stato firmato.
Ma visto che in alcune parti il manifesto e` davvero assai generico, non si potrebbe fare un'integrazione che ne spieghi i dettagli? Faccio solo alcuni esempi:
- cooptazione ristretta al top 10% dei dipartimenti (o top quel che
volete voi)
- valutazione basata sul sistema inglese (o quel che volete voi)
- regole per gestire il sistema delle idoneita` (quanti anni dura,
come nominare le commissioni, quali solo i criteri di selezione, quanti sono gli idonei e chi li assume)
- regole per gestire la competizione (conseguenze dei comportamenti
viziosi, eventuali chiusure e fallimenti, se ne prevediamo, possibile autonomia nel tetto dei salari e nelle tasse universitarie, se la vogliamo)
A me sembra che una tale integrazione non `modifichi' il documento, ma lo `precisi' solamente, quindi non vedrei ostacoli a fare queste aggiunte anche dopo le nostre (poche) firme...
Ma non dovrei essere io ad occuparmene,
Credo sarebbe la cosa migliore che sia comunque tu, se vuoi, a gestire questa integrazione: molti di noi hanno aderito al tuo documento pur non essendo convinti di alcuni punti sia in virtu` della tua levatura scientifica e morale, sia per focalizzare le energie in un'unica direzione - se ora ognuno di noi si alza e aggiunge il suo documento a picchio rischiamo di ottenere una proposta poco omogenea e finisce che ci disperdiamo ulteriormente.
Ciao, E. _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.html