Volevo starmene zitto, ma visto che mi chiami in causa, sul diritto acquisito nessuno ha detto il contrario, ma di diritti acquisiti ve ne sono molti altri e quindi non capisco il criticare a corrente alternata.
Non ho trovato traccia della risposta al problema dei concorsi. Vuol forse dire che ritieni che il sistema attuale tanto criticato basta ad evitare che alcuni (non certo gli iscritti a questa lista che sono una minoranza) vogliano rimanere in ruolo per controllar ancora fino all’ultimo le risorse? Ancora, perché non mi rispondi sulla democraticità decisionale di molti dipartimenti? Vuoi forse farmi intendere che gli equilibri decisionali rimangono gli stessi e che tutti hanno lo stesso potere (reale non formale) di essere rappresentati? Se si risolvesse questo per me le persone potrebbero pure lavorare fino a 90 anni, non è certo un mio problema, io sono lavativo e preferirei di cuore andarmene prima per fare quello che mi piace e non combattere per posti, assegni ecc.
ll mio punto era chiaramente un altro e come sempre è più facile spostare il tiro che rispondere. Non considero criminale quanto affermato dalla ministra Carrozza, non più almeno di tante altre affermazioni, una delle quali evidentemente nemmeno hai colto. A me risulta stridente che un ministro, non un giornalistuccolo si permetta di negare il valore della maturità, senza derivarne le conseguenze, ovvero che è un esame che pur essendo formalmente di Stato NON ha alcun valore reale. Io davanti a questo inorridisco, non ad una battuta per quanto infelice.
Poi se dobbiamo dirla tutta, prima di inalberarti, rifletti per un attimo sul fatto che dovresti chiedere a me se mi va bene pagare le pensioni su un sistema non contributivo (ma retributivo), visto che sono i prelievi sul mio reddito che alimentano il differenziale tra contributi versati e quelli recepiti. E forse, pensando agli usi alternativi del mio reddito, potrei anche avere il diritto di dire che non lo trovo giusto. O anche questo è offensivo?
Io non parlo male degli altri, dico le cose come le penso, tu puoi pure fare l’offeso e nasconderti dietro ad un dito. Vedi, poi, in fondo, a differenza tua che ti senti esentato dal senso di responsabilità per la crisi di questo sistema, io me ne sento comunque complice anche se sono solo 11 anni che sono riuscito ad entrarci e per i precedenti 10 ho guardato da fuori industriandomi come tutti pur senza uno stipendio fisso.
Comunque scusa se ti senti tirato in causa, avevo chiaramente detto che non penso cha quegli atteggiamenti che censuravo fossero propri di chi si impegna in questa discussione. Volevo solo evidenziare che ci sono anche questi e che forse la ministra Carrozza a questi pensava.
Il giorno 15/nov/2013, alle ore 08:18, Giovanni Floris floris@unica.it ha scritto:
Cari Colleghi, io incomincio a seccarmi di queste lettere che dicono cose, tra l'altro, offensive (non c'è solo il Ministro a dirle) o che sembrano esserlo. L'ultima lettera di Solari ne può essere un esempio. Intanto l'esame di stato non è stato dichiarato una barzelletta, ma si è visto la sproporzione tra i punteggi ottenuti alla maturità dalle varie scuole e quindi si è preferito toglierli. Io sono andato in pensione da due anni ed ho avuto: liquidazione in tre rate annuali invece che in un'unica come in passato, blocco degli scatti biennali da anni, adesso pensione bloccata su cui anzi chissà che prelievi faranno considerandola d'oro. Ma soprattutto quella frase:" sereno con quella pensione...che io mi sognerò". Vorrei notare che la pensione io e quelli come me ce la siamo meritata dopo almeno 45 anni di lavoro fatto con scrupolo ed onestà in ogni senso, sia nella didattica, sia nella ricerca, sia nella parte concorsuale. Basta di parlare male degli altri solo perchè siamo in un momento di crisi che certo non hanno creato gli universitari di 70 anni! Saluti a tutti, Giovanni U. Floris _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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