puo` essere interessante analizzare lo stipendio in un ottica di capire come funziona lo stato. Per la informazione al pubblico basta spiegare alcune cose:
Il mio stipendio: Classe 14 sc. 5, quasi al massimo della carriera, 38 anni dopo aver vinto il concorso da prima fascia piu riscatti di carriera. Vedo dalle tabelle di Firenze che dovrei costare circa 160.000€ alla mia Universita`. Sul CUD mi compaiono 98.000€ lordi. Al netto delle tasse piu` o meno guadagno un po meno di 60.000€ (tutti dati per una annualita`).
Se sia tanto o poco non saprei giudicare e dubito che ci sia qualcuno in grado di esprimere un tale giudizio, in un mondo cosi' pieno di disuguaglianze feroci ogni giudizio e` arbitrario.
Ma ci sono TRE FATTI che vanno spiegati al pubblico e che noi conosciamo bene.
1. Lo stipendio iniziale di un ricercatore e` bassissimo, circa 1200€ al mese netti, e un professore con una anzianita` media non porta a casa molto di piu` di 3000€ netti. Se deve mantenere una famiglia a Roma e non ha altri redditi non e` che nuota nell'oro.
2. Lo stipendio dipende solo dall'eta` e quindi due docenti a parita` di carriera, uno che ha fatto cose eccelse e l'altro che si e` imboscato per tutta la vita prendono lo stesso stipendio. Naturalmente l'assurdo sta nel fatto che ci siano persone che fanno quasi nulla nell'universita`, i "fantasmi" di Rizzolatti.
3. Con lo stesso stipendio vivere a Roma o Milano oppure a Lecce o Cosenza fa una enorme differenza, basti pensare ai valori immobiliari.
claudio
On Dec 23, 2008, at 4:52 PM, benedett@dm.unipi.it wrote:
Ho guardato la tabella degli stipendi di Firenze, indicata da Alessio. Qui si distingue tra *(stipendio) totale lordo annuo* (sesta colonna che, conteggiando anche la tredicesima, fornisce dati compatibili con quello che dice Claudio - e che tutti sperimentiamo), e *costo totale annuo* (ultima colonna). Evidentemente si tratta di costi aggiuntivi che non compaiono gia' come trattenute sui nostri cedolini. La distinzione e' importante perche' la confusione ci fa apparire molto piu' "ricchi" (e quindi piu' parassiti) di quanto siamo; inoltre rispetto ad un noto argomento contro gli Atenei viziosi che spendono piu' del 90% in "stipendi", sarebbe, credo, rilevante se si dovesse intendere "costi totali per il personale" (non sono molto competente in merito, ma per esempio tra questi vedo l'IRAP che mi sembra molto contestata anche in sede Europea). Qualcuno sa chiarire questo punto?
Riccardo
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