Mettere l'accento solo sui limiti della valutazione bibliometrica fatta per esempio con gli indici del tipo h, senza evidenziarne con altrettanta forza i meriti, mi ricorda il tipo che stava annegando ma che rifiutava i braccioli perché erano di un colore che non gli piaceva.
Caro Battiston,
non sono d'accordo.
In questo contesto non credo proprio che un merito cancelli un demerito. Quest'ultimo resta tale, con i pericoli e danni che puo' provocare.
Per non annegare mi pare piu' opportuno usare un sano buon senso, di volta in volta, invece di cercare facili "vie regie", che come e' noto non esistono nella Scienza.
Molti saluti, UZ