Caro Modica,
non firmerò il tuo appello perché le firme non servono a niente di fronte a scelte precise che il PD ha fatto in tutti questi anni passati. In occasione dell'elezione dell'ultimo governo Prodi, io mi impegnai attivamente a favore di Prodi, partecipando (per quanto possibile) alla Fabbrica, facendo campagna elettorale - invitandoti anche a Parma. Bene, le promesse fatte in quel frangente sono state disattese completamente, nonostante tu fossi diventato se non ricordo male, sottosegretario al MIUR (ministro era naturalmente Mussi, messo lì per bilancino politico).
Mi sono poi impegnato contro il decreto Tremonti del successivo Governo Berlusconi, e contro la contro-riforma Gelmini, ma non ho certo trovato grandi sponde nel Partito Democratico, che difatti ha fatto opposizione per lo più di facciata solo alla fine. Napolitano non si è degnato neppure di rispondere all'appello mandato in quel frangente proprio da questa lista, né la cosiddetta opposizione parlamentare ha ritenuto di doverlo pubblicizzare.
Ed il PD ha appoggiato Monti che ha proseguito con la sua demolizione della Università e Scuola pubblica a favore di quelle private (per lo più cattoliche). Lo stesso ministro Profumo è a quanto si dice vicino al PD (o forse dovrei dire il contrario). Il PD ha sostenuto in commissione la legge ex-Aprea per la privatizazione delle scuole (spero che con la caduta del governo non sia passata). Stendo un velo pietoso sul programma di Bersani su Università e Scuola nelle primarie - l'unico accettabile era quello di Vendola.
Mi dispiace, ma non ci credo più alle promesse a agli impegni da parte di chi non li ha rispettati. Per me, sono con Rivoluzione Civile, che a livello di programma ha accettato i dieci punti di Cambiare si Può, che contemplano il supporto anche e soprattutto economico a Università e Scuola Pubbliche e Laiche. Può darsi che anche questa diventerà una promessa tradita, comununque mi sento di mettere queste persone alla prova.
Alberto Girlando