Dal momento che sono stato io a citare le parole di Granata (anche se adesso sono riportate, non in maniera letterale, anche sul sito dell'ANDU) voglio aggiungere qualcosa che un collega "politico" mi ha detto ieri, e che io non sapevo neppure lontanamente, e cioè che Napolitano ha tra i suoi parenti acquisiti il rettore di Roma III, Guido Fabiani. Se digitate Guido Fabiani e Napolitano su google trovate un articolo di Libero a proposito della parentopoli di Napolitano. Naturalmente non mi accodo a Libero per dire "ecco perché !", ma è logico pensare che un signore di più di 80 anni ascolti più quelli che gli stanno vicini che dei cittadini-professori che continuano a scrivergli (li legge poi i messaggi ? Ma noi non riusciamo a rendere "pubblica" la nostra lettera).
Quello che non mi piace comunque, e non mi è mai piaciuto, è l'atteggiamento di "moral suasion", come la chiama LaRepubblica, di Napolitano nei confronti del parlamento, cioè di influenza sulle leggi prima che queste vengano promulgate (e che dopo è costretto a firmare, se non vuole essere accusato di doppiezza e tradimento). Tutto questo è già successo. Ma chiudo qui, perché tutto ciò non ci porta da nessuna parte. E' comunque del tutto inutile scrivere a lui come a Fini (salvo rinfacciargli le parole idiote che va dicendo, ma gli sfoghi servono anch'essi a poco).
Alberto Girlando