Non so se i Powers That Be ci leggano, ma anch'io penso che i settori scientifico-disciplinari dovrebbero essere aboliti sic et simpliciter.
Già sulle macroaree ho i miei forti dubbi: le scienze cognitive, cioè la mia area di ricerca, stanno all'intersezione tra psicologia, filosofia, biologia, scienze dell'artificiale e, almeno secondo alcuni, logica e matematica. Mi sentirei in difficoltà a tracciare il confine tra queste macroaree o a specificare quanto in percentuale della mia ricerca appartenga all'una o all'altra e quanto dei suoi esiti sia appropriato per l'una o per l'altra.
Gli SSD sono semplicemente un assurdo. Non solo perché finiscono per creare mafiette politiche, ma proprio per ragioni connesse alla natura dell'impresa scientifica, che a star chiusa in recinti appassisce e s'indementisce (scusate il neologismo). Io mi ritrovo a sconsigliare certe direzioni di ricerca o certe riviste ai "miei giovani" perché so che avrebbero poi problemi di steccati scientifico-discplinari in sede di concorso. Sentendomi alternatamente molto saggio e molto pirla (scusate il francesismo). Se qualcuno è in grado di spiegarmi che senso abbia, lo ascolto volentieri.
- Maurizio Tirassa