Io non mi sento strumentalizzato, non almeno nel senso che sono indotto da altri a fare certe azioni. Io e molti altri in questa lista avevamo anticipato quale sarebbe stato il destino dell'Università con la politica tremontiana dei tagli all'Università (ed alla Scuola) pubblica, ed ho cercato di agire contro per quanto mi era possibile.
Piuttosto, rispetto alla politica, non contiamo proprio nulla (ma questo è vero per tante altre "categorie" di cittadini, e non solo in Italia.) Certamente il gioco che c'è stato adesso in Parlamento non ci sarebbe stato senza la rottura di Fini, e la prospettiva, sempre più concreta, di andare alle elezioni (con questa legge elettrorale). Anche Bossi dice improvvisamente qualcosa. Non siamo strumentalizzati, siamo usati a piacimento da lor signori per i loro giochi o il loro piccolo tornaconto. Esempio clamoroso è l'emendamento Di Ceglia - Carlucci, entrambe nella commissione cultura della Camera. La prima non è lauereata, ed ha evidentemente bisogno dello sconto di 12 crediti per riuscirci.
Alberto Girlando