Ricevo e inoltro Francesca Acquistapace
Una dichiarazione di Vincenzo Cerami, ministro ombra del PD per la cultura, pubblicata da repubblica.it ha scatenato forti polemiche nel mondo universitario. Il PD ha risposto immediatamente con il seguente comunicato stampa. Comunicato stampa ?Fortunatamente il PD è ricco di personalità culturali di spicco ma gli intellettuali spesso non amano il gioco di squadra?. Commenta così Luciano Modica, responsabile nazionale università del PD, alcune recenti polemiche sul decreto-legge n. 180 relativo all?università, attualmente in fase di conversione in legge da parte della Camera. ?La linea politica del PD ? continua Modica - è chiara e univoca. Il provvedimento governativo ha qualche norma condivisibile almeno negli obiettivi, ma non risolve veramente nessun problema del sistema universitario italiano, anzi rischia di complicarli con l?ennesimo intervento tampone mentre gli insopportabili tagli finanziari del 2010 incombono già all?orizzonte. Il PD ha varato ad ottobre un decalogo programmatico proponendo un approccio organico e strategico alla crisi universitaria, da condividere, se possibile, col governo e con la maggioranza nell?interesse del futuro del Paese. Speriamo che il nuovo anno porti qualche novità concreta su questo fronte.? Il decreto-legge contiene anche una nuova norma che lega una parte degli aumenti stipendiali dei docenti universitari alla loro produttività scientifica, secondo un?idea che fu proposta dall?on. Tocci nella scorsa legislatura e dall?on. Bachelet in questa. Modica prosegue: ?Si può e si deve discutere in Parlamento per migliorare il lato tecnico della norma così da renderla funzionante e davvero efficace ma è indubbio che si tratta di un aspetto che il PD giudica cruciale tanto da averlo inserito a suo tempo anche nel decalogo programmatico. I docenti universitari devono dimostrare lungo tutta la carriera di essere dei bravi insegnanti e dei bravi ricercatori, perché è questo il senso stesso di università in Europa, e i migliori devono essere premiati anche in termini stipendiali. Del resto la qualità didattica universitaria ha come presupposto la qualità scientifica del docente. Anzi è giunto il momento - conclude Modica - di dire chiaramente, di fronte ai continui attacchi indiscriminati, che il PD si schiera apertamente a fianco di quelle migliaia e migliaia di docenti universitari che svolgono il loro lavoro con passione continua e impegno indefesso nonostante le difficilissime condizioni logistiche e finanziarie. Sono coloro a cui si deve l'alto livello internazionale della ricerca e della formazione in molte università italiane e in molti settori sia scientifici e tecnologici che umanistici. Sono gli stessi che reclamano da tempo una valutazione seria e stringente dei risultati del loro lavoro scientifico e didattico e che non sopportano di essere frettolosamente e ingiustamente equiparati ai fannulloni".