Cari tutti,
io credo che questa lista sia anche e soprattutto stata un modo di non sentirsi ancora più *soli *e *abbandonati*, in questi tempi di inquisizione. Anche gli sfoghi e le arrabbiature che leggevo a me facevano piacere.
E poi non dobbiamo eccedere con l'autocritica, che è una deformazione professionale. Io sono piuttosto giovane e non avevo mai visto una riforma dell'università *dall'interno:* credo che ci sia stato sì un po' di dibattito francamente "scolastico" all'interno della lista, però ci sono persone che hanno combattuto (e combattono ogni giorno nei rispettivi dipartimenti - vedi la mail di Persico) come dei leoni. Ricordo ancora i giorni più caldi in cui le adesioni alle mozioni della lista crescevano a vista d'occhio ogni 5 minuti nella casella della posta. In quei momenti mi sono sentito parte di un movimento culturale importante, ancora dinamico!
Ci attende il medio evo - è chiaro - per un po' di anni. Ma la lista fungerà da *catacombe* in cui riunirsi in attesa del possibile rinascimento. E poi, last but not least, non è detto che non ci siano nuove battaglie da combattere *molto *presto... esiste uno strumento informativo/comunicativo alternativo a questa lista? Se sì, che la si chiuda pure, ma qual'è l'alternativa?
saluti Michele
Il giorno 24 ottobre 2011 22:22, l.magnelli@unifi.it ha scritto:
Caro Carlo,
la maggioranza dei 40-50enni si inquadra nella fascia dei ricercatori, che mi sembra si sia incavolata abbastanza. E da sola.
Lucia
----- Messaggio da cfranc@farmchim.uniba.it --------- Data: Mon, 24 Oct 2011 17:29:34 +0200 Da: "prof. Carlo Franchini" cfranc@farmchim.uniba.it Rispondi-A:"Forum "Università e Ricerca"" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Oggetto: [Universitas_in_trasformazione] R: La lista e' morta? A: "'Forum "Università e Ricerca"'" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it
Ciao a tutti, Credo che Luca abbia ragione e, purtroppo, dobbiamo prenderne atto.
Quello
che mi sembra ancora più grave e che la grande massa di coloro che hanno 40-50 anni e che quindi dovrebbero essere i più "incavolati" di questa situazione... sono praticamente assenti o quasi!!! Come mai...? Perché non vi è una forte voce di coloro che sono in questa fascia di
età?
Ai posteri... Un caro saluto
Prof. Carlo FRANCHINI Ordinario di Chimica Farmaceutica e Tossicologica - Facoltà di Farmacia Via Orabona 4, 70125 Bari (Italy); mail: cfranc@farmchim.uniba.it uff. (+39) 080 5442743; cell. (+39) 338 7302609; abit. (+39) 080 5613110
-----Messaggio originale----- Da: universitas_in_trasformazione-bounces@mail.dm.unipi.it [mailto:universitas_in_trasformazione-bounces@mail.dm.unipi.it] Per
conto di
Luca di persio Inviato: lunedì 24 ottobre 2011 9.48 A: girlando@unipr.it; Forum "Università e Ricerca" Oggetto: Re: [Universitas_in_trasformazione] La lista e' morta?
Salve a tutti, mi spiace constatare l' effettiva morte della lista. Ormani non più attiva da tempo e, dovremmo riconoscerlo, sempre piuttosto frammentata ed incapace di promuovere delle azioni coese ed efficaci.
Tuttavia avrei un'ultima osservazione da fare. Avrei preferito risparmiarvela per evitar polemiche, ma preferisco puntualizzare alla
luce
di queste frasi:
Abbiamo perso la nostra battaglia,
questo è un dato di fatto da riconoscere. B ed i suoi accoliti sono ancora lì pronti ad altri sfracelli.
Ecco non direi che lo stato dell' Università in particolare e del sistema educativo e scolastico in generale, sia moribondo a causa del *solo*Berlusconi e del suo caravanserraglio. Mi sembrerebbe una mancanza di riconoscenza verso chi ha gestito il potere accademico negli ultimi... quanti ? Diciamo quaranta anni, così per partire dal post '68 ?
Eccezioni a parte, fatti salvi valorosi ordinari che si sono battuti per
la
trasparenza dei concorsi e dell' assegnazione dei fondi, la classe "dirigente" è stata, per rimaner cauti, quantomeno corresponsabile di uno sfascio, prima che scientifico, etico.
Probabilmente la massa critica che pensavamo di poter raggiungere è del tutto fuori portata. C'è una maggioranza, se non numerica almeno di
potere,
cui va benissimo che le cose si sviluppino nella direzione dello
scadimento
culturale, essendo questo il miglior scenario in cui la loro pochezza intellettuale e morale può avere qualche speranza di rifulgere.
Ciò detto, la speranza non può certo morire... né ora, né domani.
Seppure la lista va spegnendosi, l' impegno di ognuno nei fatti di ogni giorno può e deve continuare... e con maggior vigore !
LuCa
--
Luca Di Persio - PhD Dept. Math University of Trento V. Sommarive, 14 - 38100 Povo - Italy Work : +39 0461 881686 (Trento) +39 0471 013009 (Bolzano) _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie
impostazioni:
https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie
impostazioni:
https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
----- Fine del messaggio da cfranc@farmchim.uniba.it -----
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php