I settori scientifici disciplinari sono ovviamente una sovrastruttura che non ha nulla a che fare con il Sapere. Sono, se vogliamo essere positivi, una comodità burocratica. Quindi o si fanno scomparire del tutto oppure una loro riforma non deve scordare da dove si parte. Invece di fare delle proposte minimaliste, che comunque non sono l'utopia di una libertà totale dove è possibile nominare un professore di Matematica Applicata e Filosofia come è stato fatto per Rota, sarebbe più strategico fare proposte che tengono conto dello stato attuale del disastro. In questo modo si potrebbe: i) essere incisivi e non subire una riorganizzazione burocratica basata solo sui numeri; ii) dimostrare all'opinione pubblica che i docenti universitari su qualche proposta sanno anche essere uniti.
Comunque sono pronto a scommettere che come sempre non si riuscirà mai ad arrivare ad una proposta sufficientemente condivisa per diventare voce del mondo universitario. Il risultato è più che prevedibile: saranno eliminati dei settori di dimensione modesta che confluiranno in settori più grandi e che cercheranno di diventare minoranze di potere.
P.S.
Scusate ma non riesco a spiegarmi perche' la matematica dev e avere un settore a se' l'unica che vedo e' che la proposta viene dai matematici e non lo ritengo positivo. Piero Frediani
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-----Original Message----- From: "giovanni giacometti" g.giacometti@chfi.unipd.it
Date: Sun, 14 Jun 2009 19:59:42 To: Forum "Università e Ricerca"universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione] R: settori
Caro Modica sono stanco di ripetere sempre le stesse cose le trovi tutte nel blog di Procesi Accenno quì solo a quella che ritengo la più importante e che ha a che fare con le discipline e i settori ti cito:
varrebbe la pena discutere approfonditamente dei "titoli delle cattedre", cioè di un sistema (codificato o no?) di discipline o di discipline raggruppate in settori scientifico-disciplinari.
Per me i settori disciplinari sono 5, 6 se mettiamo la matematica da parte, come Procesi desidera e penso quì abbia ragione (i matematici sono all'incrocio delle discipline umanistiche e di quelle scientifiche)
1- Scienze Matematiche (OK?) 2- Scienze Fisiche e Naturali 3- Scienze Umanistiche 4- Scienze Tecniche (Ingegneria,Iformatica, Agraria, Veterinaria etc) 5- Scienze Economiche, Giuridiche e Sociali 6- Scienze Mediche
Per ognuno di questi settori le regole DEVONO ESSERE DIVERSE !!!!!!! Si possono definire pochi sottosettori giusto per le normalizzazioni delle valutazioni Se i Dipartimenti divengono centrali a sostituire le Facoltà, cosa auspicabilissima, devono dichiarare a quale settore appartengono per evitare mescolamenti perversi (ce ne sono tanti!)
Tutto quì, le argomentazioni le trovi nei primi documenti del blog di cui sopra.
Se si riuscisse a fare qualcosa in questa direzione lo considererei un miracolo.
Giovanni Giacometti
Università di Padova Emerito di Chimica Fisica
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Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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