Il problema delle idoneita' (aperte, chiuse, doppie o triple) e' che molto probabilmente verranno intese come obbligo di chiamata. Almeno questo e' quello che e' successo finora, sia nel caso di idoneita' aperte (quelle degli anni 80) che nel caso di doppie o triple (quelle degli ultimi anni).
Forse il guaio sta nel nome, se si chiamassero "condizione necessaria per candidarsi" magari sarebbe piu' difficile per chi passa il primo filtro pretendere di essere chiamato.
Sono sicuro che sarebbe molto meglio se il primo filtro non ci fosse affatto.
Saluti,
Giuseppe Buttazzo
Quoting claudio procesi procesi@mat.uniroma1.it:
cari amici, la questione liste aperte e` difficile, io sono per la lista aperta, semplicemente perche' voglio uno screening minimale proprio di quelli impresentabili e poi lasciare ai dipartimenti.
E` ovvio che questo apre la porta anche a persone poco qualificate ma secondo me e` il male minore. Anche perche' una cattiva commissione potrebbe selezionare solo i mediocri e fuori i bravi non e` certo la prima volta.
Una lista corrispondente ai posti e` pessima perche' fa decidere altrove quello che dovremmo decidere noi, una lista diciamo con il doppio e` come le famigerate idoneita`, diventa uno strumento di pressione per farsi chiamare.
Indubbiamente il problema sta all'origine, sarebbe meglio in un sistema veramente competitivo npn avere nessuna idoneita`.
claudio _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
------------------------------------------------- This mail sent through IMP: http://horde.org/imp/