sottoscrivo l'appello Mauro Dorato
2010/11/19 Lamberto Rondoni rondoni@calvino.polito.it
Sottoscrivo l'appello Lamberto Rondoni
anna painelli wrote:
Cari tutti:
stiamo organizzando un appello al presidente Napolitan. Visti i tempi strettissimi partirà con le firme che raccolgo entro domani mattina
(primo
firmatario Claudio Procesi, chi vuole sottoscrivere mi mandi un e-mail
entro
le 13 di domani, sabato). Poi, una volta inviata a Napolitano, faremo
girare
ovunque l'informazione in modo che chi vuole possa sottoscrivere semplicemente inviando un'e-mail a Napolitano con il soggetto: aderisco all'appello "Per il ritiro del ddl Gelmini".
Il testo dell'appello è sotto gli asterischi. Lasciatemi dire che dubito
che
tutto questo possa davvero servire a qualcosa. Serve forse per poter dire
di
aver fatto almeno (o anche) questo.
Saluti anna
Per il ritiro del ddl Gelmini
Illustre Presidente:
siamo un gruppo di professori e ricercatori delle Università pubbliche Italiane, e in queste ore cruciali ci rivolgiamo a lei in un estremo tentativo di fermare lo scempio dell'Università pubblica e
dell'istruzione
superiore. Il ddl Gelmini, che andrà in discussione alla Camera la
prossima
settimana, ha scatenato nelle Università forme di dissenso e aperta avversione, che nella forma più eclatante vedono l'astensione dei ricercatori dall'attività didattica finora svolta su base volontaria. Ma
la
riforma è mal vista ed avversata da tutte le componenti universitarie.
Non
si tratta di un'opposizione ideologica, bensì del netto rifiuto di un
testo
pasticciato (vedi il parere del comitato per la legislazione sul ddl Gelmini) che penalizza enormemente il sistema università, già martoriato
da
una serie di tagli scriteriati (il rifinanziamento proposto da Tremonti
non
arriva neppure a compensare i drammatici tagli precedenti). La CRUI,
unica
voce che apertamente appoggia la riforma, ha degli interessi corporativi evidenti: i rettori stanno barattando l'università in cambio di un
abnorme
accrescimento di potere personale. La CRUI non rappresenta l'Università: rappresenta solo se stessa.
Presidente, l'Università Italiana ha bisogno di riforme condivise e meditate, non di una "riforma epocale" che la distruggerebbe
sommergendola
di un infinito mare di norme e regolamenti. A rendere il quadro più inquietante è il pericolo reale che questo DDL venga approvato subito
prima
di una crisi di governo: l’assenza dei decreti attuativi relativi a
questa
legge, gia’ di per se’ confusa e contraddittoria, getterebbe tutto il sistema universitario in uno stato di caos che ne provocherebbe il
collasso.
Molti professori e ricercatori universitari stanno lottando in questi
giorni
per salvare l'Università pubblica, un'istituzione che nonostante le molte critiche (spesso strumentali) ha una lunga storia di grande prestigio. Le chiediamo di schierarsi con noi, adoperandosi affinche’ la voce dell'Universita` arrivi in parlamento e possa convincere le forze piu` responsabili a chiedere che il DDL venga ritirato, perche’ non si
abbandoni
l’approvazione di una presunta riforma nelle mani di scampoli di
legislatura
che dovrebbero limitarsi a dare al paese la legge di stabilita’ e nulla piu’.
Presidente: ci appelliamo a lei dal profondo del cuore, ci aiuti a
fermare
questo atto mal consigliato e poco meditato che produrrà dei danni difficilmente reversibili al paese tutto.
Rispettosi saluti
--
Lamberto Rondoni, Dipartimento di Matematica and INFN, Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino - Italy +39 + 011 + 5647533 (office), +39 + 011 + 5647599 (fax) http://calvino.polito.it/~rondoni <http://calvino.polito.it/%7Erondoni>
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php