Ho ricevuto lo stesso messaggio dai rappresentanti chimici al CUN, ed ho risposo come segue:
Cari Consiglieri Novellino, Tiné e Pezzella,
due domande, prima di provare a rispondere al questionario:
A cosa serve identificare "il carattere scientifico delle pubblicazioni"? E` un filtro preventivo per escludere pubblicazioni "non scientifiche", prima che vengano archiviate e valutate?
Perché ci consultate su questo punto (non particolarmente importante per le discipline in cui si fa ricerca, visto che a occhio e croce la grande maggioranza delle pubblicazioni sono "scientifiche") e non ci viene chiesto cosa pensiamo dei criteri di valutazione, questione ben piu` pesante? Probabilmente la risposta e` che la valutazione non e` nelle competenze del CUN, ma se fosse così direi che vi fanno perdere tempo con questioni di contorno.
Comunque penso che il contenuto scientifico di una pubblicazione e` difficile da parametrizzare, ma sicuramente e` quantitativamente e qualitativamente variabile in maniera continua: deve quindi essere valutato, e percio` non vedo come l'identificazione della "scientificita`" possa essere disgiunta dalla valutazione.
Cordiali saluti
Maurizio Persico
On 16/05/2013 23:58, Stefano Polizzi wrote:
Non si possono allegare file?
Beh, questo è il testo del documento che volevo farvi avere: Ai Magnifici Rettori delle Università Italiane Loro Sedi Carissimo, il Consiglio Universitario Nazionale, che ho l’onore di presiedere, ha avviato una Consultazione pubblica sui criteri di scientificità delle pubblicazioni, per le finalità della loro identificazione e sistemazione nell'Anagrafe nazionale nominativa dei Professori e dei Ricercatori e delle Pubblicazioni scientifiche (ANPRePS), di cui all’art.3-bis della l. 9 gennaio 2009, n.1. Tramite questa consultazione pubblica, il CUN intende acquisire le indicazioni e le osservazioni di quanti, in ragione delle loro competenze professionali e delle loro esperienze scientifiche, intendano contribuire all'assunzione delle migliori determinazioni in materia, rendendo così partecipato e trasparente il processo decisionale che condurrà alla formulazione della proposta da sottoporre al Ministro, come previsto dall’art.3-ter, co.2, legge n.1/2009. La consultazione resterà aperta tre mesi, sino al 23 luglio 2013. È possibile partecipare, accedendo al questionario dal sito www.cun.it oppure direttamente all’indirizzo: http://consultazionepubblica.miur.it/index.php/survey/index/sid/297393/lang/... Il Consiglio Universitario Nazionale esaminerà le indicazioni e le osservazioni ricevute e valuterà quali accogliere e quali non accogliere e, nel presentare la proposta, darà conto in apposito documento tanto delle indicazioni accolte quanto del quadro complessivo delle operazioni pervenute, utilizzando e diffondendo i dati solo in forma aggregata e, perciò, nel rispetto dell’anonimato. Ti sarei pertanto grato se volessi darne comunicazione ai docenti, ai ricercatori e ai collaboratori scientifici del Tuo Ateneo sollecitando, ove Tu lo ritenga e, come spero, condivida questa iniziativa la loro partecipazione. Quanto più la comunità scientifica apporterà il proprio contributo tanto più le scelte che saremo tutti chiamati a fare potranno giovarsi delle importanti consapevolezze che il mondo della ricerca è in grado di esprimere. A Te rimetto anche valutare se possa essere opportuno o possibile configurare un link alla consultazione sul sito dell’Ateneo. RingraziandoTi per l’attenzione, l’occasione mi è gradita per porgerTi un carissimo saluto, restando a Tua disposizione per qualsiasi informazione e comunicazione, Andrea Lenzi