Sono perfettamente d'accordo con quanto sostiene Claudio.
I settori scientifico disciplinari sono il cancro dell'Università. Il cancro va estirpato, non "rivisto".
Benedetto De Vivo
Quoting claudio procesi procesi@mat.uniroma1.it:
caro Anzellotti, probabilmente non potro` partecipare alla vostra riunione del 7. In ogni caso tu sai bene il mio pensiero, i settori scientifico disciplinari vanno aboliti e non rivisti.
Naturalmente questo nell'ambito di una riforma del reclutamento e della didattica che ti posso riassumere in DUE PAROLE, non credo si possa essere piu` concreti e sintetici:
COPIAMO I TEDESCHI!!!
Loro hanno riformato il sistema circa tre anni fa e dovrebbe essere facile tradurlo in italiano, visto che la loro storia accademica e` molto simile alla nostra (al contrario del sistema americano difficilmente importabile).
Trovo vagamente sadomasochista l'idea di tentare di accorpare i settori piccoli in quelli grandi. Troverete giustamente grandi resistenze di settori che rischiano di essere semplicemente fagocitati.
Alla fine produrrete un abortino come nei cosidetti parametri oggettivi per i concorsi.
Qualunque asino che abbia partecipato ad un consiglio di Facolta` o di Dipartimento sa che un conto e` decidere fra singoli colleghi esperti di materie differenti e ben altro contrattare fra gruppi potenti ed impermeabili che finiranno solo per spartirsi i posti.
Vi e` un rischio elevato che il sistema che produrrete sia ben peggiore del presente.
In definitiva la strategia attuale sembra essere quella di passare dal medioevo dei comuni a quello delle signorie lasciando a secoli venturi una riforma seria e moderna.
Infine una nota sul CUN, trovo che non mi rappresenta in alcun modo e temo che il modo in cui viene selezionato sia uno dei problemi e non delle soluzioni ai problemi dell'universita`.
Cordiali saluti Claudio Procesi
On Sat, June 27, 2009 7:17 pm, Gabriele Anzellotti wrote:
Carissimi,
come sapete, il CUN è stato da tempo invitato dal Ministro a proporre una revisione dei settori scientifico disciplinari. La richiesta è di eliminare i settori molto piccoli, che si ritiene non possano in generale costituire comunità scientifiche autosufficienti e vitali. In allegato vi mando un interessante documento con i dati ufficiali del CINECA sulla consistenza numerica dei settori, aggiornato al 15 giugno.
Dopo una prima discussione di carattere generale sul modello di riorganizzazione (che trovate qui http://www.cun.it/media/101675/revisione_settori_scientifico_disciplinari%5B...] .pdf ) , nell'ultima sessione dei giorni scorsi, anche per venire incontro alle richieste che vengono dalla politica (sia maggioranza che opposizione), il CUN si è orientato verso un numero minimo di circa 30 ordinari e di circa 130 docenti complessivamente fra le tre fasce, per mantenere un settore in vita. Inoltre, il numero minimo di professori ordinari in un settore, affinché tale settore possa essere autosufficiente nella formazione delle commissioni di concorso/idoneità (qui ci sono cose da chiarire...), dovrebbe essere non inferiore a 50.
Il CUN avrà all'ordine del giorno della prossima sessione (7, 8, 9 luglio) la questione concreta di come determinare i settori nelle diverse aree.
Per quanto riguarda i settori MAT/01-09 dell'area 01 matematica e Informatica, il collega Vittorio Mangione e io vorremmo avere un incontro con un gruppo rappresentativo di matematici e discutere i diversi problemi collegati con la questione, anche per verificare se è possibile cogliere la presente occasione per una operazione non soltanto numerica, ma anche culturale e scientifica. Stiamo lavorando per organizzare l'incontro il giorno 7 luglio, martedì. Pensiamo alle ore centrali della giornata, diciamo fra le 11.30 e le 14.30, e stiamo cercando la disponibilità di una sala al MIUR, ma luogo e ora dovranno essere confermati.
Scrivo a voi, che siete presidenti di associazioni scientifiche o di corsi di laurea, o siete comunque autorevoli esponenti della comunità matematica italiana, per invitarvi all'incontro. Spero che possiate intervenire oppure indicare altri che vi rappresentino. Inoltre, vi chiedo di segnalarmi altre persone, in numero limitato, a cui ritenete sia opportuno allargare l'invito.
Ho sentito molti di voi nelle settimane scorse e sto completando il giro in questi giorni. Dopo avervi sentito, al più presto, vi manderò un mio documento personale sulla questione, su cui spero di avere un vostro parere anche prima dell'incontro.
Un caro saluto a tutti,
gabriele anzellotti
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Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione%5B2]
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php%5B3]
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