Il 27/10/2013 10:49, Benedetto De Vivo ha scritto:
L'occasione di rinnovamento la fornisce la Legge Gelmini (certo con tante pecche, ma anche con dei pregi) che prevede un meccanismo di idoneità nazionale, seguito poi da bandi di concorso a livello locale in quota parte "chiusi", cioè riservati ai soli idonei della sede nei vari raggruppamenti scientifico-disciplinari, oppure tutti "aperti" agli idonei della lista nazionale di un determinato raggruppamento.
Due piccole osservazioni: la legge Gelmini prevede che "almeno il 50% dei concorsi sia "/aperto/"" : chi conosce il meccanismo dei Punti Organico ecc.. sa che dovra' fare prima questi (magari con vincente un locale !) PRIMA di quelli "chiusi" (altrimenti aritmeticamente il 50% non si raggiunge mai). Un saluto giuseppe anichini
PS I "pregi" della Gelmini bisogna proprio cercarli col lanternino: in qualunque paese del mondo il "merito" non verrebbe mai sorteggiato (come invece previsto dalla legge 240 per le commissioni di concorso). Ve lo immaginate Montezemolo che sceglie 5 piloti e poi sorteggia quello che deve guidare la Ferrari (o De Laurentis che sorteggia il suo allenatore......) ?