Mentre ci stiamo lambiccando il cervello per trovare dei criteri più equi possibili per dare trasparenza ai concorsi, in modo da minimizzare le baronie, il senato accademico dell'ateneo di Firenze decide, per far cassa, di mandare a casa 55 ricercatori sotto i 65 anni che hanno maturato 40 anni di contributi. Uno di essi sarebbe andato in pensione al compimento dei 65 (e non 67 anni!) nel 2014!
Infuriatissima,
Lucia