Se per i distinguo ti riferisci a me, sono in realtà perfettamente d'accordo sul respingere le direttive sui dottorati. Ho solo detto che criticare la bibliometria come strumento di valutazione senza offrire alternative sensate è, a mio avviso, una strategia (e anche una tattica) sbagliata perchè significa semplicemente criticare la valutazione in sè. COn questo mi leggo l'intervento di De Nicolao che ho richiesto a Dimitri e mi farò un'opinione più circostanziata. Saluti Alessio
On 01/30/2014 02:29 PM, anna painelli wrote:
visto che ho iniziato la discussione preciso che certo c'è da indignarsi per una montagna di cose. Seguo il sito Roars, che è veramente ben fatto, e mi permetto di suggerire anche il gruppo Roars su facebook (da cui stamattina ho avuto notizia della frase incriminata).
C'è da arrabbiarsi e ci sarebbe da lottare per moltissime cose, ma le parole e i principi che esse sottendono sono molto importanti. Abituarsi a lasciar correre è assai pericoloso. Speravo che quelle parole, che fanno emergere apertamente il piano anvuriano, potessero catalizzarci. Invece siamo di nuovo a fare distinguo.
Continuerò (senza troppa speranza) a lottare. Saluti anna
2014-01-30 Rino Esposito rino.esposito@uniud.it: