Non conosco da vicino le modalità di assegnazione dei finanziamenti da parte di Telethon. Sono comunque certo che la risposta data dalla segretaria di Telethon sia sbagliata e non credo che sia condivisa dai ricercatori che si occupano di Telethon.(Non credo che sia opportuno fare questo tipo di domande ad una segretaria).
Mi correggo, non si trattava di una semplice "segretaria", ma di Francesca Pasinelli, direttrice scientifica della Fondazione Telethon, ecco perché la sua risposta a mio parere era abbastanza grave.
D'altra parte sia AIRC che Telethon hanno segnato una via che in Italia era sconosciuta e cioè quello della premiazione del merito scientifico, cosa pressocchè sconosciuta prima che queste due associazioni esistessero in Italia. Per il resto sono totalmente d'accordo sulla necessità di propagandare a tutti i livelli l'importanza della ricerca di base dalla quale possono scaturire ricerche di portata straordinaria, come quelle sull'RNA interference. Giancarlo Vecchio
Vorrei lanciare una provocazione, quante malattie genetiche sono state curate dopo un ventennio di Telethon?? Con questo non dico che telethon sia inutile, ma queste fondazioni per prime dovrebbero parlare chiaro a tutti i loro finanziatori, alla gente, alle famiglie che "sperano" e decidere una volta per tutte di indire bandi dedicati anche alla ricerca di base non finalizzata a malattie.
Saluti
c