Mala tempora currunt se ne nelle decisioni del senato di Firenze non c'è stata nessuna considerazione dell' valore scientifico di questi ricercatori. O forse c'era, ma era implicito ? In tale caso la decenza vorrebbe che ci fosse una valutazione esplicita, per quanto severa, prima di prendere una decisione del genere. Una università che valuta cose cosi' importanti come il prepensionamento sulla base di un unico parametro d'età non merita il nome e il prestigio che dovrebbe essere associato al concetto di università.
RB
On [DATE], "[NAME]" <[ADDRESS]> wrote:
Caro Enrico,
forse interpreto male, ma io interpreto che se tu mandi via una persona di 60 anni, che era stata assunta con un previsto pensionamento a 65 anni, la stai allontanando dal posto di lavoro, e quindi le stai togliendo la tenure. Il modo in cui lo si sta facendo adesso e' del tutto inconsulto (addirittura punendo in modo drammatico chi ha tolto tanti soldi alla famiglia per riscattare anche otto anni di contributi): farlo valutando il merito scientifico e' ovviamente molto piu' ragionevole ma mi sembra comunque una evidente rottura del rapporto di tenure.
Questa era la mia lettura.
Bada che questo non vuol certo dire che ogni professore assunto puo' fare quello che vuole: un contratto di tenure implica comunque che tu sia un professore efficiente, e tenga in modo adeguato la quantita' di corsi decisa nel tuo contratto di assunzione.
Ciao.
Enzo
2009/1/18 Enrico Valdinoci enrico@math.utexas.edu:
Caro Enzo, che c'entra? Viva la tenure. Il problema erano i prepensionamenti e il criterio che seguono (per ora, gerarchico, ovvero fuori i ricercatori - non sarebbe meglio fosse scientifico?) Ciao, E.
On Sun, 18 Jan 2009, Enzo Marinari wrote:
Questo vuol dire immagino ritenere che il meccanismo di "tenure" non sia essenziale per il buon andamento di una comunita' accamedica.
Il punto e' in discussione da tanto tempo negli USA, dove, nonostante la forte competizione, la "tenure" esiste ed e' onorata (tranne potenzialmente che in casi estremi di chiusura di un intero dipartimento): io sono fortemente con il punto di vista che dice che in realta' la "tenure" e' molto importante, e sostanzialmente imprescindibile per avere un ambiente di ricerca sano e libero. Ma puo' essere un punto interessante da discutere.
Enzo Marinari
2009/1/18 Enrico Valdinoci enrico@math.utexas.edu:
"Perche' allora non chiedere che si dia la possibilita' agli atenei di entrare nel merito, e prepensionare ricercatori e docenti che da anni non hanno piu' attivita' scientifica?"
Certo, pero', ci faremmo qualche nemico...
-- Enzo Marinari - Dipartimento di Fisica, Universita' di Roma "La Sapienza", P. A. Moro 2, 00185 Roma (Italy). Tel.: +39-0649914363 Fax: +39-0697257050 E-mail: Enzo.Marinari@uniroma1.it WWW: http://chimera.roma1.infn.it/ENZO _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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