On Thu, 27 May 2010 08:49:05 +0200 (CEST), Carlo Carminati wrote
Grande e' il disordine sotto il cielo, ma stavolta la situazione e' pessima.
(Non solo per noi: non dimentichiamolo).
Certo. Non solo per noi.
Però la scuola e l'università (la formazione) sono l'unico motore di ripresa. Se tagliamo la formazione tagliamo il futuro: questa è la responsabilità che abbiamo. Questo è quello che questa politica dissennata di tagli ciechi non capisce.
Io sono appena rientrata dall'India, un paese in via di sviluppo, un paese dove la gente muore di fame per strada. Però loro hanno una strategia: stanno investendo nella formazione e nella ricerca (e stanno investendo soldi veri e tanti soldi) perchè credono che questo ricadrà in ricchezza per tutti. Giovani scienziati indiani stanno rientrando dall'estero nelle università e nei centri di ricerca e sono messi nelle condizioni di lavorare al meglio in laboratori molto attrezzati e con molti studenti. Questi ragazzi sono estremamente motivati: hanno sulle spalle una grande responsabilità.
Qual è la nostra strategia? qualcuno di voi la vede?
Io sono più che disposta a fare sacrifici. Sono più che disposta a rinunciare a parte del mio stipendio (lo sto già facendo: per permettere ai giovani del gruppo di partecipare a congressi e scuole io quest'anno partecipo a congressi ecc. a spese mie, senza rimborsi!!). Ma sono disposta a sacrifici personali a fronte di una strategia. Non sono disposta a sacrificare la scuola, l'università e quindi il futuro del paese.
Scusate lo sfogo. Anna
-- Anna Painelli Universita' degli Studi di Parma (http://www.unipr.it)