Mi sembra che le dimissioni vadano date il primo ottobre, il 15 potremo continuare a publicizzarle ma se il ddl e' gia' passato alla camera e' del tutto inutile fare ancora qualcosa. Laura
2010/9/29 gilberto gilberto@math.unipd.it
Cari dimissionandi
in:
http://www.repubblica.it/scuola/2010/09/27/news/ottobre_caldo-7487820/?ref=H... ci sono le varie attività di protesta del mondo della scuola e tra le altre cose è previsto uno sciopero generale il 15/10:
Lo sciopero generale arriverà a metà mese: il 15 ottobre. A proclamarlo sono i Cobas, che dicono "No alla scuola-miseria". "Contro l'immiserimento della scuola pubblica, il taglio di posti di lavoro, classi, materie e orario; contro l'espulsione dei precari dalla scuola, le cattedre extra-large, la cancellazione dei diritti degli alunni diversamente abili e la riforma delle superiori". La proposta dei Cobas è di bloccare i progetti delle cosiddette attività aggiuntive, quelle pomeridiane. Ma anche di rifiutare le cattedre con più di 18 ore al superiore, di rifiutare in aula alunni di altre classi e di non accompagnare gli alunni in viaggio d'istruzione. Alle diverse manifestazioni aderiranno anche i comitati dei precari, gli unici a rimanere a casa, per il momento, sono i docenti aderenti allo Snals.
Non potremmo cercare di associarci a questo sciopero con una manifestazione dell'Università all'interno della quale avvengono le dimissioni di chi aderisce all'iniziativa, che so, davanti al ministero, cercando di far intervenire Rai3? Non importa che ci sia tanta gente, ma si potrebbe fare una cosa simbolica in cui vengono letti i nomi di tutti con le posizioni da cui si dimettono. Se qualcuno fosse capace di confezionare video (o conoscesse qualcuno che lo fosse) si potrebbe anche fare un video in cui alcuni di noi dichiarano le proprie dimissioni e si potrebbe proiettarlo durante la manifestazione. Un tale video si potrebbe anche mandarlo ai giornali. In ogni caso credo che il tempo stringa. Saluti Gilberto Padova
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