Caro Claudio,
io sono abbastanza contrario ad entrare troppo nei dettagli.
Si rischia prima di tutto di fare un lavoro inutile, visto che non siamo ne` competenti ne` preposti a scrivere una vera riforma dell'universita`.
Capisco il tuo punto di vista, e, dal punto di vista scientifico, la tua posizione mi appare giustissima.
La mia paura, pero`, e` che lasciare le nostre proposte cosi` generiche presti il fianco a una manipolazione delle nostre intenzioni da parte di chi vuole cavalcare il prestigio della ricerca per nascondervi i suoi intrallazzi personali.
La mia personale opinione e` che, tramite i punti che abbiamo sottoscritto, noi mettiamo in evidenza in fondo una unica cosa: che e` assolutamente necessario ridare voce autorevole a chi fa ricerca scientifica, che non avvenga che di questioni scientifiche decidano persone incompetenti, che gli scienziati sono classe dirigente autonoma entro gli ovvi limiti in cui ogni classe dirigente lo e`.
Il fatto e` che non ho mai sentito un politico che dicesse il contrario: nessun politico dice che chi fa ricerca non deve avere voce autorevole, ne` che gli incompetenti devono andare al potere, ne` che la scienza non debba essere autonoma (beh, ancora non ho capito la posizione di Ratzinger su quest'ultimo punto, che a me pareva un po' ambigua, ma escludiamolo per ora dalla categoria dei politici).
Per cui non credo che l'unico scopo della nostra azione sia quello di far dire ai politici che la ricerca e` importante, questo lo fanno gia` da loro.
Per ottenere migliorie concrete io credo invece che dovremmo proporre non dico una ``riforma'' nella sua universalita`, ma almeno una serie di ``norme'' chiare che noi crediamo possano aiutarci a svolgere meglio il nostro lavoro, permettendoci di premiare la ricerca di qualita` e di emarginare quanti di noi hanno comportamenti lesivi nei confronti della ricerca stessa (ma questo lo vogliamo fare davvero??).
I punti che descriviamo possono essere invece interpretati a capocchia dai troppi facinorosi che ci circondano. Cosa vogliamo: cooptazione per tutti o solo per il top x%? autovalutazione o valutazione all'inglese? tutti idonei o valorizzazione delle eccellenze?
La differenza tra questi dettagli a me pare un abisso. ``God is in the details'', come ci insegna Evansgariepi`...
Ciao, e grazie per il gran bel lavoro che stai facendo. E.