Capisco le discussioni indotte dai documenti circolanti, ma credevo che su un punto ci fosse accordo sostanziale: Se non si stabilisce un chiaro meccanismo di penalizzazione a posteriori di chi assume mezze calze, tutte le regole a priori sono eguamente destinate al fallimento. Io su questo insisterei, provando a formulare un tale meccanismo. Non e' troppo difficile, se esiste una agenzia di valutazione efficacie (Ecco l'altra condizione che ci sembrava essenziale). Tutto il resto fa perdere tempo e oscura il traguardo, io credo.
Riccardo Barbieri
On Thu, 26 Mar 2009 18:46:45 +0100 Mauro Dorato mauro.dorato@gmail.com wrote:
condivido il punto di vista di Buttazzo: fare idonei significa automaticamente creare obblighi di chiamata; altrimenti le idoneità verrebbero "sprecate"...ci sarebbe la possibilità di introdurre vincoli supplmentari, tipo che gli idonei a 2 e 1 fascia non possano essere chiamati nella stessa università dove sono già impiegati come ricercatori o associati. Così era in origine il provvedimento, se vi ricordate. Ma anche con questa modifica si creerebbero meccanismi di scambio tra sedi; e in più, i vari commissari che debbono preparare il listone sono comunque non responsabili, al di là della loro coscienza. Nessuno paga se lascia fuori un bravo o promuove uno meno bravo. Mentre se sbaglia una commissione dipartimentale che poi non riceverà finanziamenti, si presume che pagherà. C'è quindi l'interesse a scegliere il candidato/a migliore. saluti 2009/3/26 buttazzo@dm.unipi.it
Il problema delle idoneita' (aperte, chiuse, doppie o triple) e' che molto probabilmente verranno intese come obbligo di chiamata. Almeno questo e' quello che e' successo finora, sia nel caso di idoneita' aperte (quelle degli anni 80) che nel caso di doppie o triple (quelle degli ultimi anni).
Forse il guaio sta nel nome, se si chiamassero "condizione necessaria per candidarsi" magari sarebbe piu' difficile per chi passa il primo filtro pretendere di essere chiamato.
Sono sicuro che sarebbe molto meglio se il primo filtro non ci fosse affatto.
Saluti,
Giuseppe Buttazzo
Quoting claudio procesi procesi@mat.uniroma1.it:
cari amici, la questione liste aperte e` difficile, io
sono per la
lista aperta, semplicemente perche' voglio uno screening
minimale
proprio di quelli impresentabili e poi lasciare ai
dipartimenti.
E` ovvio che questo apre la porta anche a persone poco
qualificate
ma secondo me e` il male minore. Anche perche' una cattiva
commissione
potrebbe selezionare solo i mediocri e fuori i bravi non
e` certo la
prima volta.
Una lista corrispondente ai posti e` pessima perche' fa
decidere
altrove quello che dovremmo decidere noi, una lista
diciamo con il
doppio e` come le famigerate idoneita`, diventa uno
strumento di
pressione per farsi chiamare.
Indubbiamente il problema sta all'origine, sarebbe meglio
in un
sistema veramente competitivo npn avere nessuna idoneita`.
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di Universitas
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-- Mauro Dorato Department of Philosophy University of Rome 3 Via Ostiense 234 00144 Rome, Italy fax +39 06 54577340 http://www.pse-esf.org/ http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/personale/doratoweb.htm _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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