On 11/28/2010 09:16 AM, Annamaria Berti wrote:
Se capisco significa che proprietà dello Stato passano alle Università che non saranno più completamente statali vista l'entrata nel consiglio di amministrazione di privati. E' cosi'? ANna
Sì, è così, dato che l'Università è sì pubblica, ma è stata resa autonoma anche da un punto di vista finanziario (una volta il mio stipendio lo pagava la Banca d'Italia, ora lo stato dà all'Universita il FFO, in cui il mio stipendio è mescolato a tutto il resto). Finora i palazzi, terreni etc. dell'Università erano in realtà beni demaniali, cioè dello Stato, dati in usufrutto gratuito alle Università. Se vengono regalati alle Università, il CdA, in cui i privati possono intervenire in maniera pesante, può farne quello che vuole, inclusa la rivendita. Questa norma in realtà è contenuta nella famosa finanziaria dei tagli, solo che in quel caso era previsto il meccanismo delle fondazioni che dovevano fare da tramite.
Comunque secondo il messaggio circolare che ho ricevuto da Walter Tocci, deputato PD, titolato "la legge Gelmini è peggiorata", questo emendaento della commissione cultura era stato cancellato. Attualmente non abbiamo idea di che cosa sia diventato il DDL Gelmini.
Alberto Girlando