Concordo pienamente con Guido e sottolineo i punti 1,2,7 come conditio sine qua non per cominciare a discutere di tutto il resto.
responsabilità
finanziamenti affidabili nel tempo e nella quantità
dotazione di personale congrua con gli obiettivi
focus equilibrato sulla didattica (e non solo come sembra che stiano
proponendo attualmente, tipo ripartizione delle risorse FFO con peso 80% alla didattica!!)
- abolizione di concorsi nella loro formulazione attuale e della
distinzione tra ingresso e progressione di carriera (introduzione del ruolo unico)
- cancellazione della ricerca della soluzione dei problemi dell'università
sulla base di pregiudizi indimostrati: prima si fa un'analisi per capire quali siano i problemi e dove stanno (non si suppone, cioè, di conoscere a priori la risposta a questa domanda), poi si delineano strategie atte a risolvere i problemi (il che non vuol dire necessariamente tagliando qua e là ma, piuttosto, adottando strategie specifiche a seconda del tipo di criticità riscontrata)
- snellimento radicale della ragnatela burocratica nella quale siamo finiti
(mai provato a fare un ordine di qualcosa di recente? O a riorganizzare un corso di laurea?)