Sempre sull'infelice uscita del ministro vi segnalo: http://www.roars.it/online/di-buone-intenzioni/
saluti Anna
2013/11/13 anna painelli anna.painelli@unipr.it:
Sempre sull'infelice uscita del ministro vi segnalo: http://www.roars.it/online/di-buone-intenzioni/
ho letto l'articolo di ROARS. Mi sembra che l'autore si incarti un po' sulle stime e sulla comprensione di cosa significhi anticipare di 1-2 anni il pensionamento degli ordinari.
Dovrebbe essere chiaro ma non sembra che lo sia abbastanza che un anticipo di pensionamento non libera nessuna nuova risorsa a regime nel bilancio statale o universitario. Un prepensionamento anticipa unicamente (per il numero di anni in gioco) una diminuzione di spesa. E' sbagliato legare logicamente possibilita' di reclutare ricercatori con un anticipo di pensionamento di ordinari, sono due concetti non commensurabili. Un anticipo di pensionamento di ordinari puo' attuarialmente solo corrispondere ad un corrispondente _anticipo_ di reclutamento di ricercatori che sarebbe comunque stato possibile a regime passati gli anni di cui si discute.
Un prepensionamento e' analogo dal punto di vista prettamente attuariale agli espedienti usati dai tempi di Andreotti e Pomicino (e probabilmente anche prima dove arriva la mia memoria) fino al governo Letta di oggi per aumentare le entrate fiscali aumentando gli acconti di tassazione: si tratta di un effetto che produce entrate maggiori unicamente nel primo anno in cui viene esercitato, senza nessun aumento di entrate a regime.
Cordialmente,
Oggi o domani, sempre su Roars, dovrebbe uscire un commento all'intervista della Carrozza a radio 24.
Sempre sull'infelice uscita del ministro vi segnalo: http://www.roars.it/online/di-buone-intenzioni/
saluti Anna
"anna" == anna painelli anna.painelli@unipr.it writes:
anna> Sempre sull'infelice uscita del ministro vi segnalo: anna> http://www.roars.it/online/di-buone-intenzioni/
anna> saluti Anna
Articolo impeccabile e di logica stringente.
Avevamo sperato in un ministro "cultore della materia", ma avevo sospetti fin da subito: la provenienza da una universita' falsa (la scuola S. Anna non e' una vera universita' visto che i suoi studenti seguono i corsi dell'Universita' di Pisa) e quindi la sua scarsa conoscenza delle "lacrime e sangue" della universita' vera, con didattica di base che prende larga parte del tempo, e senza soldi per la ricerca, si stanno rivelando sempre piu'. Troppo comodo vivere in una universita' sanguisuga dal dottorato in poi. Come sarebbe un Lapo Elkann o una Marina Berlusconi, o qualunque altro "giovane imprenditore di successo" coi soldi di papa' che fosse ministro del lavoro.
Carlo Traverso
PS:
"Alberto" == Alberto Lusiani alberto.lusiani@pi.infn.it writes:
Alberto> ho letto l'articolo di ROARS. Mi sembra che l'autore si Alberto> incarti un po' sulle stime e sulla comprensione di cosa Alberto> significhi anticipare di 1-2 anni il pensionamento degli Alberto> ordinari.
Alberto> Dovrebbe essere chiaro ma non sembra che lo sia Alberto> abbastanza che un anticipo di pensionamento non libera Alberto> nessuna nuova risorsa a regime nel bilancio statale o Alberto> universitario. Un prepensionamento anticipa unicamente Alberto> (per il numero di anni in gioco) una diminuzione di Alberto> spesa.
D'accordo sul bilancio statale, ma non su quello universitario. Un pensionamento sposta una spesa dal MIUR all'INPS, qunidi, a quasi parita' di spesa statale libera risorse all'Universita' (e mi sembra che sia la Carrozza a non capirlo, non ROARS. Sembra arrivata al suo livello di incompetenza). Siccome invece Saccomanni probabilmente l'ha capito, nuovi reclutamenti anticipando i pensionamenti non si vedranno.
E anche la Fornero ci aveva visto benissimo. Ritardare i pensionamenti (privati) sposta spese dall'INPS alle imprese, che si rivalgono licenziando (esodati) o non assumendo (disoccupazione giovanile).
Quindi alla fine e' sempre Arlecchino che paga, non Pantalone come vogliono farci credere.
C.
universitas_in_trasformazione@lists.dm.unipi.it