On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende necessario un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che le sara' formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i correlati campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto, tramite posta elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno eventualmente attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati, tramite il sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche secondo la tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta &Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende necessario un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che le sara' formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i correlati campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto, tramite posta elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno eventualmente attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati, tramite il sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche secondo la tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Concordo pienamente con Anna Painelli. Piuttosto.... e sto scherzando: nessuno ha visto percaso quei 100 euri cadaPRIN_revisionato? pn
Il 12/17/10 10:50 AM, anna painelli ha scritto:
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta&Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende necessario un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che le sara' formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i correlati campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto, tramite posta elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno eventualmente attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati, tramite il sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche secondo la tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
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Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Si il cineca mi ha chiesto se li volevo e dopo li ha accreditati Saluti Piero Frediani
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-----Original Message----- From: paolo neyroz paolo.neyroz@unibo.it Sender: universitas_in_trasformazione-bounces@mail.dm.unipi.it Date: Fri, 17 Dec 2010 11:00:16 To: anna.painelli@unipr.it; "Forum "Università e Ricerca""universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Reply-To: Forum "Università e Ricerca" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione] Astensione
Concordo pienamente con Anna Painelli. Piuttosto.... e sto scherzando: nessuno ha visto percaso quei 100 euri cadaPRIN_revisionato? pn
Il 12/17/10 10:50 AM, anna painelli ha scritto:
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta&Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende necessario un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che le sara' formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i correlati campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto, tramite posta elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno eventualmente attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati, tramite il sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche secondo la tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Io ho gia' dato la mia disponibilita' come revisore, ritenendo pericoloso tirarsi indietro per questo ruolo. Concordo con Anna, non e' questa l'occasione per farci sentire, fanno gia' tutto ignorandoci, non avrebbero nessun problema a trovare qualcuno per sostituirci. Laura
2010/12/17 anna painelli anna.painelli@unipr.it
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta &Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo
2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende
necessario
un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione
delle
relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e,
in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati
inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere
nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in
un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che
le sara'
formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i
correlati
campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima
riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto,
tramite posta
elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito
a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno
eventualmente
attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati,
tramite il
sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra'
inoltre
aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche
secondo la
tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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impostazioni:
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Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas
Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Anna Painelli Parma University Dip. Chimica GIAF Parco Area delle Scienze 17/A 43124 Parma, Italy tel: +390521905461 fax: +390521905556 email: anna.painelli@unipr.it
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concordo, noi dobbiamo fare tutto il possibile per comportarci da classe dirigente, i pericoli sono molteplici e bisognerà seguire passo passo tutti gli sviluppi del ddl, magari contestando alcune cose che credo potrebbero essere incostituzionali (ma per questo bisogna avere un ufficio legale e quindi mobilitare i colleghi di giurisprudenza)
claudio
On 17/dic/10, at 11:02, Laura Sacerdote wrote:
Io ho gia' dato la mia disponibilita' come revisore, ritenendo pericoloso tirarsi indietro per questo ruolo. Concordo con Anna, non e' questa l'occasione per farci sentire, fanno gia' tutto ignorandoci, non avrebbero nessun problema a trovare qualcuno per sostituirci. Laura
2010/12/17 anna painelli anna.painelli@unipr.it
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta &Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di
ricercatori e professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19
marzo
2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende
necessario
un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione
delle
relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori
e,
in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati
inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere
nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a
revisionare, in
un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che
le sara'
formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i
correlati
campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima
riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto,
tramite posta
elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La
invito
a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno
eventualmente
attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati,
tramite il
sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra'
inoltre
aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche
secondo la
tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie
impostazioni:
https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas
Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Anna Painelli Parma University Dip. Chimica GIAF Parco Area delle Scienze 17/A 43124 Parma, Italy tel: +390521905461 fax: +390521905556 email: anna.painelli@unipr.it
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
-- Laura Sacerdote Dipartimento di Matematica Università di Torino Via Carlo Alberto 10 10123 Torino, Italia tel. +39 0116702919 fax +39 0116702878 http://www.dm.unito.it/personalpages/sacerdote/ _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Universita` di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
sono d'accordo con la collega a mio modo di vedere, le dimissioni da e/o il non impegno in cariche e compiti ha valore come forte gesto simbolico nel momento di massima tensione qui mi pare che ci dobbiamo "attrezzare per l'inverno" (palla lunga e pedalare....), quindi cerchiamo, per quanto possibile e nonostante tutto, di fare del nostro meglio.... Piero Lattanzi
anna painelli anna.painelli@unipr.it ha scritto:
salve:
io sono assolutamete d'accordo con ogni azione di protesta anti ddl anche durissima. Però ho paura che questa forma di protesta diventi controproducente. Non credo che il ministero fermerà le valutazioni (a meno che non si dimetta tutto il panel dei garanti, ma essendo di nomina ministeriale mi sembra un'ipotesi remota).
Quindi se noi *anti-ddl* ci asteniamo in blocco dalla valutazione, la valutazione resterà in mano ai pro-ddl (i 400 di magna charta &Co). Che certo non hanno bisogno di veder aumentato il loro potere....
siamo sicuri dell'utilità di questa forma di protesta? non ci si ritorcerà contro?
saluti anna
On Fri, 2010-12-17 at 09:52 +0100, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perché, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della società civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attività accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilità di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella società dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cioè i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non è diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19
marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si
rende necessario
un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei
revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono
stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere
nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a
revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della
proposta che le sara'
formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed
i correlati
campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima
riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di
consueto, tramite posta
elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno
eventualmente
attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei
assegnati, tramite il
sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche
secondo la
tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
-- Anna Painelli Parma University Dip. Chimica GIAF Parco Area delle Scienze 17/A 43124 Parma, Italy tel: +390521905461 fax: +390521905556 email: anna.painelli@unipr.it
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Anch'io penso che l'attivita` di valutazione possa servire a qualcosa, nonostante il quadro di regole e di comportamenti in cui si svolge. Quindi continuero` a prestarmi come revisore, commissario nei concorsi etc.
Pero` l'argomentazione "se non lo facciamo noi, lo fara` qualcuno con intenzioni meno limpide, o comunque qualcuno con una visione dell'universita` che non ci piace" si potrebbe applicare un po' a tutti gli incarichi istituzionali e organizzativi. Io continuo ad essere affezionato alla nostra dichiarazione di dimissioni per protesta e per non essere "complici" (passatemi la parola grossa, utile per la brevita`). Non voglio fare il direttore di dipartimento, il coordinatore di CdS o il preside, prendendomi l'onere e la responsabilita` di far funzionare la baracca secondo principi e in condizioni oggettive che rifiuto. Ma dove sta la lama di coltello che distingue queste attivita`, che implicano comunque delle valutazioni e delle scelte, e quelle di revisore, valutatore etc?
Saluti
Maurizio Persico
On Fri, 17 Dec 2010, Rino Esposito wrote:
On 17/12/2010 9.44, Rino Esposito wrote:
Egregio Ing. Massulli, voglio, con la presente, motivare la rinuncia a revisionare progetti di ricerca nelle discipline di mia competenza. Con questa rinuncia intendo protestare contro l'intero impianto del decreto di riforma universitaria recentemente approvato dalla Camera ed attualmente in attesa di essere ridiscusso dal Senato. Mi rifiuto di fungere da revisore di progetti di ricerca non tanto perch�, come professore di seconda fascia, mi si chiede di giudicare progetti presentati anche da colleghi di prima fascia, mentre poi la riforma mi impedisce di partecipare alla vita accademica, attribuendo funzioni qualificanti come l'elezione del Rettore o la partecipazione all'elettorato passivo ed attivo di tutte le commissioni di concorso, solo ai professori di prima fascia. L'assenza di acume critico del legislatore al riguardo si definisce da sola. Mi rifiuto di assolvere ad un compito non istituzionale per protesta contro una riforma universitaria che
- lede alla base l'autonomia dell'istituzione universitaria,
attribuendo prerogative accademiche essenziali ad un organo di governo quale il Consiglio di Amministrazione, significativamente 'arricchito' di rappresentanza esterna cooptata, con i metodi della designazione politica attuale, nei bassifondi della societ� civile;
- non valuta il merito, mortificando le aspirazioni di ricercatori e
professori associati a vedere riconosciuto, in n ruolo unico, quella funzione docente e di ricerca esercitata da molti anni e su cui si fonda l'intera attivit� accademica di produzione e trasmissione della scienza.;
- sopprime il futuro degli studenti, negando di fatto gli strumenti
del diritto allo studio, nonostante la tutela della Costituzione; -inibisce la possibilit� di accedere alla ricerca per i giovani capaci e meritevoli che comunque continuano a popolare le nostre aule, nonostante il degrado culturale introdotto nella societ� dall'ideologia del disimpegno immorale propagandato dal cartello dei mezzi di manipolazione di massa;
- ignora totalmente la problematica principe della didattica
universitaria, cio� i guasti introdotti dall'assetto dei corsi di laurea di primo e secondo livello, il cosiddetto "3+2";
- passa sotto silenzio le clientele ed il malcostume cristallizzato
dei "capibastone" degli SSD, organizzati nel CUN.
La mia protesta, dunque, non � diretta contro l'organizzazione di revisione che si articola attraverso il suo invito. Spero che questa posizione, simile, nella sostanza, a quella di molti colleghi che le stanno facendo pervenire analoghe comunicazioni, venga riportata al Ministro, provocando un ripensamento dell'atteggiamento da "muro di gomma" ormai adottato verso qualsiasi voce di dissenso. Grazie Rino Esposito
On 13/12/2010 17.13, referee@cineca.it wrote:
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca Ufficio V
Prot. n. 2795 del 9 dicembre 2010
Egr. Prof. ESPOSITO Gennaro
anche a seguito dell'emanazione del bando n. 51/Ric del 19 marzo 2010,
relativo al cofinanziamento dei progetti di ricerca 2009, si rende necessario un aggiornamento dell'albo dei revisori ai fini della valutazione delle relative domande.
Il suo nome risulta da tempo inserito nell'albo dei revisori e, in questi
anni, avra' avuto modo di revisionare i progetti che Le sono stati inviati.
Con la presente, si chiede la disponibilita' a permanere nell'albo dei
revisori e a collaborare alla valutazione dei progetti di ricerca.
L'assenso della S.V. comporta la disponibilita' a revisionare, in un tempo
massimo di trenta giorni dall'accettazione formale della proposta che le sara' formulata (previa acquisizione da parte della S.V. della prescritta autorizzazione allo svolgimento dell'incarico da parte del Suo Ente di appartenenza), progetti pertinenti la Sua area di competenza ed i correlati campi di interesse scientifico.
L'intero processo di revisione, che implica la massima riservatezza nei
confronti dei soggetti valutati, verra' svolto, come di consueto, tramite posta elettronica e navigazione ipertestuale via Internet.
Certo di poter contare ancora sulla Sua collaborazione, La invito a
confermare, improrogabilmente entro dieci giorni dal ricevimento della presente, il suo impegno a revisionare i progetti che Le saranno eventualmente attribuiti nei tempi previsti, utilizzando i codici a lei assegnati, tramite il sito riservato (https://loginmiur.cineca.it), nel quale dovra' inoltre aggiornare le informazioni relative alle competenze scientifiche secondo la tassonomia utilizzata da ERC.
La ringrazio per la Sua collaborazione. IL DIRIGENTE (Ing. Mauro Massulli)
universitas_in_trasformazione@lists.dm.unipi.it