IERI HO CERCATO DI INVIARVI QUESTO MESSAGGIO CHE VI RIPROPONGO.
Carissimi Colleghi,
speriamo che il prossimo anno sia migliore dell'attuale agli sgoccioli. Speriamo che la befana ci porti un un paere diverso e migliore e ovviamente, con il Paese, una università migliore dell'attuale. Non ci vuole molto per un miglioramento vista la situazione.
Ho seguito il dibattito sull'etica che indubbiamente E' IL PROBLEMA DEL PAESE ma non il solo. Concordo con quanto detto da molti di noi a riguardo. Ovviamente non è una questione antropologica o di razza ma semplicemente la condizione in cui si opera. Il comportamento umano dipende, a tutte le latitudini, dalle regole che quella società si dà, dal rispetto delle stesse, dalle misure di controllo ed EVENTUALI deterrenti e PENE adottate per chi non rispetta le regole.
Dicevo in un mio remoto intervento che le parole chiave per una Università migliore sono:
Certezza dei finanziamenti
non mi riferisco a finanziamenti a pioggia, ma, ovviamente, ad investimenti consistenti nella formazione e ricerca al pari dei paesi europei. Nei giorni scorsi molti di noi hanno parlato del PRIN e credo di aver inteso che il giudizio è sostanzialmente negativo. Concordo pienamente. Un collega, chiedo scusa se non ricordo il nome ma si trattava di un matematico, pur criticando il sistema dei progetti PRIN ma per altri motivi, riportava, che forse per una questione di numeri di partecipanti nel suo settore aveva sempre ricevuto il finanziamento. Beato lui. Io non ho un finanziamento PRIN dal 1997. Non credo per solo demerito, ma, credo fermamente, per una gestione non corretta dei progetti PRIN. Il correttamente è ovviamente un eufemismo. Qui l'etica del comportamento ci sta tutta ma ovviamente qualcuno potrebbe dire MORS TUA VITA MEA (allargata al gruppo, alla lobby, alla ma... per come la vogliamo intendere)
Valutazione
deve interessare le istituzioni (atenei, dipartimenti, facoltà - che sarebbe bene eliminare - considerando i parametri di efficienza didattica e di ricerca a seconda del ruolo che tali istituzioni) ma anche i singoli e quest'ultima deve essere periodica su basi ovviamente oggettive, per quello che si può, e seguendo sistemi già funzionanti in altri paesi adottando requisiti diversi per i settori o aree disciplinari. Avevo indicato in un mio precedente messaggio il sistema spagnolo ma ovviamente si possono studiare i diversi sistemi e tentare di proporne uno accettabile. In questi casi, che io sappia, ci sono sempre dei requisiti minimi da adottare ma spero che non ci si comporti come nei requisiti minimi per i concorsi redatti/emanati dal CUN sentite le società scientifiche. Si esse sono state sentite. Talvolta i requisiti minimi sono veramente al ribasso e ci sono tanti se e tanti da tener di conto. E questo la dice lunga sulla volontà di cambare!!!!!!. Speriamo in meglio. La valutazione positiva, pur nella relatività del giudizio ma mi auguro non al ribasso, comporta che solo i colleghi giudicati positivamente possano giudicare gli altri colleghi nei concorsi, nella valutazione dei progetti, ecc e possan accedere a fondi nazionali e locali. Non sono contrario al fatto che al giudizio positivo corrisponda un miglioramento economico.
Responsabilità
Se dipartimenti sono giudicati per la ricerca e i finanziamenti sono elargiti in relazione ai risultati ovviamente i componenti di tale dipartimento nel caso di consorsi dovrebbero selezionare colleghi più giovani (ricercatori e prof associati)validi. Se selezionassero colleghi non validi e non produttivi nessuno glielo potrebbe perdonare. Si dovrebbe cosi istituire un comportamento virtuoso o etico. Solo in tali condizioni la chiamata diretta dai dipartimenti è possibile. In mancanza di tali regole si cadrebbe nella situazione catastrofica dei concorsi gestiti a livello locale fino a qualche ora fa.
Se un progetto viene finanziato per essere considerato positivo deve essere stato produttivo (pubblicazio, brevetti, ecc) altrimenti il giudizio deve essere negativo per il responsabile della ricerca.
Una ultima nota sul significato di virtuoso. Ovviamente il virtuoso adottato dal ministero per la variazione delle condizioni del turn over nel prossimo triennio adottato nel decreto Gelmini corrisponde alla logica adottata dal governo con la legge 133. Risparmiare e Tagliare fondi per questioni di finanza. Ovviamento il virtuoso a cui mi riferisco è qualcos di ben diverso.
Nostri interlocutori politici potrebbero essere MARINO e BACHELET, ETC del PD. Credo che OMNIBUS della mattina di PIROSO/TORTORA, l'infedele di GAD LERNER e 8 e mezzo di LILLI GRUBER potebbero essere delle vetrine utili e da contattare PER AFFACCIARVISI.
BUON ANNO A TUTTI.
NICOLA IACOBELLIS
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