Gentili Colleghi,
vi invio una breve risposta all' articolo in oggetto. La mia idea è di inviarla alla casella di posta elettronica del Direttore di La Repubblica.
La parte scritta tra *** evidentemente riguarda me personalmente, può e deve essere cambiata qualora decidessimo di inviarla: l' ho lasciata perchè fosse chiara la mia linea di ragionamento. Ogni ulteriore emendamento o aggiunta sono naturalmente benvenuti, sebbene suggerirei di non allungarla troppo.
Caro Direttore, In riferimento all articolo del 10 dicembre scorso del giornalista Salvo Intravaia, è stata riportata in virgolettato e quindi, assumo, testualmente un affermazione dell Onorevole Cerami che ritengo profondamente offensiva nei confronti dei docenti e ricercatori universitari. Ignoro quali siano le fonti sulle quali l Onorevole Cerami basa l affermazione Ella deve sapere che nel quasi cento per cento dei casi si tratta di pubblicazioni inutili, pretestuose e improvvisate a mero scopo carrieristico. Evidentemente, l eminente esponente si affida ad improvvidi consulenti che non si sono curati di controllare anche sommariamente le pubblicazioni prodotte dai ricercatori degli Atenei Italiani. Ritengo che questo atteggiamento, trasversale nella classe dirigente Italiana, di gettare fango indiscriminatamente su intere categorie professionali, credo a mero scopo di crearsi aree di consenso elettorale, sia intellettualmente disonesto, strumentale e, alla lunga, estremamente nocivo per l intero Paese. Constato anche con sgomento che, penso per logiche di mercato, i più importanti mezzi di comunicazione, giornali e telegiornali, nulla fanno per dar voce a chi onestamente opera in settori nevralgici per la vita sociale, quali l Istruzione, la Sanità eccetera.
***Per parte mia, come collaboratore allesperimento attualmente in corso e unico al mondo sullo studio dell antimateria nei raggi cosmici e come collaboratore al migliore esperimento europeo sulle tecniche avanzate di analisi non distruttiva di Beni Culturali e Archeologici, i cui risultati sono pubblicati sulle più prestigiose Riviste Internazionali (per intenderci, quelle in cui esperti mondiali rivedono anonimamente gli articoli presentati e ne consigliano, o respingono, la pubblicazione), sono pronta ad invitare l Onorevole Cerami, il Ministro dell Università, la stampa a venire personalmente a visitare i nostri Laboratori e ad intervistare i nostri studenti sulla qualità della nostra didattica, delle nostre offerte formative, sulla capillare disponibilità dei docenti e del personale tecnico amministrativo in risposta alle loro esigenze.***
Poche mele marce in mezzo a grandi quantità di frutti se ne trovano, è possibile, ma accuse come quella che mi trovo a contestare a nulla servono se non a gettare l opinione pubblica nella più profonda disperazione di trovare qualcosa di pulito a cui affidarsi. E, soprattutto nel momento contingente di enorme difficoltà a livello planetario, non è di disperazione che abbiamo bisogno, ma di impegno, determinazione e certezze. Con i miei migliori saluti
Maria Pia De Pascale Professore Associato Università di Roma Tor Vergata
Cordialmente
Maria Pia De Pascale
mi permetto di intervenire su due cose:
1) Cerami e' uno "scrittore" del "calibro" di Ammaniti e similia. Il suo ruolo di ministro ombra e' un segnale della pochezza dell'opposizione del PD in questo momento. Le sue frasi offensive sono vecchie di almeno 10 giorni. Protestiamo pure, ma servira' a poco: questa gente e' abituata a essere nello spotlight, e a rimanerci.
2) la soglia di ammissione per commissari/candidati ai concorsi. il CUN ha recentemente espresso delle linee guida, che credo valessero per le aree scientifiche o forse solo per fisica: per i concorsi per ordinario
- almeno 10 pubblicazioni negli ultimi 10 anni - almeno 100 citazioni di tutta la propria produzione
ora, un ricercatore (in senso lato) di media attività e medio successo in area scientifica ha a dir poco 30-50 pubblicazioni in 10 anni, e un citation count intorno a 2000, e un h-index intorno a 18-20. quindi questi limiti non servono a nulla.
noto poi che porre limiti numerici e' cosa straordinariamente prona all'eterogenesi dei fini.
cordialmente,
Vincenzo Fiorentini
Il caso di Cerami è un tipico esempio di ³fuoco amico². Gli scrivero anche io. Inoltre, giovedì su Epolis pubblicherò un pezzo di commento.
Avete letto il comunicato di Modica che vi ho mandato ieri sera?
Patrizio Dimitri
Io invece accoglierei anche il suggerimento di un collega di scrivere direttamente a Cerami esprimendo ognuno il suo dissenso nei modi che preferisce. Il suo e-mail
è
"info"info@vincenzocerami.com
e questo è il mio messaggio. Più gliene spediamo e meglio è second me.
Brunello Tirozzi
E' veramente spiacevole che un ministro del governo ombra parli della
ricerca riferendosi solo a quella pubblicata su riviste autogestite. E' giusto criticare questo tipo di ricerca pero' dire che la ricerca non deve essere fatta e che all' Universita'serve solo la didattica parlando in generale e' un'affermazione sbagliata che solo chi ignora totalmente e forse anche volutamente la ricerca scientifica puo' fare. Togliere la ricerca dalle facolta' scientifiche significa veramente far scadere la didattica. Che tesi possono essere assegnate agli studenti da persone al di fuori della ricerca? Non sa il Ministro Ombra che le pubblicazioni scientifiche sono fatte su riviste internazionali con due o piu' referee sconosciuti agli autori, che non si conoscono fra di loro che ne verificano la validita' e la novita'?
O vuol dire che la ricerca scientifica serve solo alla promozione di chi la
fa? Sarebbe pazzesco sostenere una tesi di questo genere: tutti i progressi che avvengono adesso sono il risultato di ricerche spesso interdisciplinari.
Spero che lei pubblichi una rettifica alle sue dichiarazioni altrimenti ci troveremmo che gli "amici" sono peggio dei "nemici". Il
governo Berlusconi fa i tagli alla ricerca e lei dice che la ricerca non serve a niente? Mettiamoci allora anche la cultura compresa la sua produzione artistico-letteraria molto ben remunerata.
Brunello Tirozzi B. Tirozzi Department of Physics University of Rome "La Sapienza" P. A. Moro 2, 00185 Roma mobile1:+39-347-8953777 mobile2:+39-06-83762323 fax:39-06-4454749 office:39-06-49914310 e-mail:b.tirozzi@libero.it e-mail:brunello.tirozzi@roma1.infn.it web page:http://pamina.phys.uniroma1.it
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.html
non volevo intervenire di nuovo sugli indicatori, la discussione e` spesso degenerata, ma ripeto alla noia, i numeri dati cosi' vanno bene solo per il lotto o per quelli di voi che amano Mozart (Le nozze di Figaro).
Andrew Wiles che e` il piu` famoso matematico e ha risolto la congettura di Fermat, ha 22 lavori solo 870 citazioni e h-index 13. Un mio ottimo collega con una prestigiosa carriera mi ha chiesto se doveva dimettersi dalla sua cattedra visto che il suo h-index risulta 9.
Ora e` noto che l h-index, se non e` normalizzato, e` proprio privo di senso usarlo in una norma generale. Normalizzato ha un piccolo senso solo in mani esperte.
Cosi' il numero di pubblicazioni che varia da area ad area, una noticina di 2 pagine scritta in un pomeriggio e` la stessa cosa di un lavoro di matematica di 60 pagine o un saggio di 200 pagine di filosofia magari frutto di due anni di lavoro o pure di dieci o di una intera vita?.
Quanti anni ha messo Manzoni a scrivere una sua pubblicazione nota come "Promessi Sposi"? e` equivalente ad un articolo di Giavazzi sul corriere? o a una nota di Fisica teorica con la mortalita` media di pochi mesi?
Cerchiamo di essere seri almeno noi visto che il CUN e` formato da quacquaraqua che mandano al ministro idee insensate spacciandole per le idee degli scienziati. Gli indici possiamo usarli, anzi usiamoli, per fare valutazioni di massima specialmente di dipartimenti in cui una sgrossata alla valutazione e` utile. Dovrebbero comunque essere molto piu` raffinati. Per esempio un lavoro citato ancora dopo 10 anni forse e` piu` importante di un lavoro che muore dopo sei mesi, un giovane ricercatore ha magari tutte le sue pubblicazioni ancora in fase di review, prima che una pubblicazione venga citata un minimo di tempo passa quindi si perdono tutte le informazioni piu` significative, quelle relative alla ricerca recente, un gruppo di 30 persone che si autocita produce rapidamente un h-index di 30, un lavoro fondamentale non e` piu`citato ma semplicemente usato, questo per esempio capita al mio lavoro sulle varieta` simmetriche, un libro di testo ha molte piu` citazioni di un lavoro specialistico, con un po di fantasia potrei continuare ancora etc. etc..
NOI sappiamo valutare il significato delle informazioni che ci vengono da questi indicatori, a volte neanche molto significative, ma non diamoli MAI in mano ai burocrati e ai politici. QUESTA E` PURA FOLLIA e sono molto incaz.. con quelli che ci rappresentano nel CUN.
Io propongo di sciogliere il CUN e la CRUI.
Il fatto e` che questi nuovi politici sembrano dei dilettanti, mentre quegli altri erano anche troppo marpioni.
On Dec 16, 2008, at 9:04 AM, Vincenzo Fiorentini wrote:
mi permetto di intervenire su due cose:
- Cerami e' uno "scrittore" del "calibro" di Ammaniti e similia. Il
suo ruolo di ministro ombra e' un segnale della pochezza dell'opposizione del PD in questo momento. Le sue frasi offensive sono vecchie di almeno 10 giorni. Protestiamo pure, ma servira' a poco: questa gente e' abituata a essere nello spotlight, e a rimanerci.
- la soglia di ammissione per commissari/candidati ai concorsi. il
CUN ha recentemente espresso delle linee guida, che credo valessero per le aree scientifiche o forse solo per fisica: per i concorsi per ordinario
- almeno 10 pubblicazioni negli ultimi 10 anni
- almeno 100 citazioni di tutta la propria produzione
ora, un ricercatore (in senso lato) di media attività e medio successo in area scientifica ha a dir poco 30-50 pubblicazioni in 10 anni, e un citation count intorno a 2000, e un h-index intorno a 18-20. quindi questi limiti non servono a nulla.
noto poi che porre limiti numerici e' cosa straordinariamente prona all'eterogenesi dei fini.
cordialmente,
Vincenzo Fiorentini _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.html
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
Mandala direttamente tu stessa è più facile venga pubblicata Auguri comunque, non è facile arrivare alla stampa quando sei una persona per bene Giovanni Giacometti
On Mon, 15 Dec 2008 22:04:00 +0100 (CET), Maria Pia De Pascale wrote
Gentili Colleghi,
vi invio una breve risposta all' articolo in oggetto. La mia idea è di inviarla alla casella di posta elettronica del Direttore di La
Repubblica.
La parte scritta tra *** evidentemente riguarda me personalmente, può e deve essere cambiata qualora decidessimo di inviarla: l' ho lasciata perchè fosse chiara la mia linea di ragionamento. Ogni ulteriore emendamento o aggiunta sono naturalmente benvenuti, sebbene suggerirei di non allungarla troppo.
Caro Direttore, In riferimento all articolo del 10 dicembre scorso del giornalista Salvo Intravaia, è stata riportata in virgolettato e quindi, assumo, testualmente un affermazione dell Onorevole Cerami che ritengo profondamente offensiva nei confronti dei docenti e ricercatori universitari. Ignoro quali siano le fonti sulle quali l Onorevole Cerami basa l affermazione Ella deve sapere che nel quasi cento per cento dei casi si tratta di pubblicazioni inutili, pretestuose e improvvisate a mero scopo carrieristico. Evidentemente, l eminente esponente si affida ad improvvidi consulenti che non si sono curati di controllare anche sommariamente le pubblicazioni prodotte dai ricercatori degli Atenei Italiani. Ritengo che questo atteggiamento, trasversale nella classe dirigente Italiana, di gettare fango indiscriminatamente su intere categorie professionali, credo a mero scopo di crearsi aree di consenso elettorale, sia intellettualmente disonesto, strumentale e, alla lunga, estremamente nocivo per l intero Paese. Constato anche con sgomento che, penso per logiche di mercato, i più importanti mezzi di comunicazione, giornali e telegiornali, nulla fanno per dar voce a chi onestamente opera in settori nevralgici per la vita sociale, quali l Istruzione, la Sanità eccetera.
***Per parte mia, come collaboratore allesperimento attualmente in corso e unico al mondo sullo studio dell antimateria nei raggi cosmici e come collaboratore al migliore esperimento europeo sulle tecniche avanzate di analisi non distruttiva di Beni Culturali e Archeologici, i cui risultati sono pubblicati sulle più prestigiose Riviste Internazionali (per intenderci, quelle in cui esperti mondiali rivedono anonimamente gli articoli presentati e ne consigliano, o respingono, la pubblicazione), sono pronta ad invitare l Onorevole Cerami, il Ministro dell Università, la stampa a venire personalmente a visitare i nostri Laboratori e ad intervistare i nostri studenti sulla qualità della nostra didattica, delle nostre offerte formative, sulla capillare disponibilità dei docenti e del personale tecnico amministrativo in risposta alle loro esigenze.***
Poche mele marce in mezzo a grandi quantità di frutti se ne trovano, è possibile, ma accuse come quella che mi trovo a contestare a nulla servono se non a gettare l opinione pubblica nella più profonda disperazione di trovare qualcosa di pulito a cui affidarsi. E, soprattutto nel momento contingente di enorme difficoltà a livello planetario, non è di disperazione che abbiamo bisogno, ma di impegno, determinazione e certezze. Con i miei migliori saluti
Maria Pia De Pascale Professore Associato Università di Roma Tor Vergata
Cordialmente
Maria Pia De Pascale
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