Oltre a questo aspetto, c'è sempre il limite di 5 unità che è rimasto fisso per le aree Scienze fisiche, Scienze Chimiche, Scienze Biologiche, Scienze Mediche Ingeneria Industriale e dell¹informazione, mentre per le rimanenti è stato abbassato a due. Ora, quindi, si introduce una differenza tra aree, una correzione che è quasi peggiore dell¹iniziale vincolo, perché introduce una sperequazione tra aree, sopratturro tra quelle scientifiche. Se è vero che le 5 aree per cui rimane il limite sono le più finanziate, è anche vero che, tranne Matematica (vedi ultimi Prin), in generale sono quelle che presentano un numero maggiore di progetti ed è ovvio che debbano avere più risorse.

Le modifiche al bando PRIN renderanno sicuramente meno complicato presentare dei progetti, ma toccano aspetti che sono in fondo marginali. Il vero obbrobrio resta la preselezione da parte degli atenei. Per effetto di questa il successo o meno di un progetto dipenderà in misura prevalente dagli equilibri politici della sede del coordinatore centrale e da altri fattori che con il merito scientifico non hanno nulla a che fare.

Maurizio Cornalba

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M.D.T. Cornalba, Dipartimento di Matematica, Universita' di Pavia via Ferrata 1, I-27100 Pavia, Italia tel.: +39 0382 985644 fax: +39 0382 985602 home page: http://mate.unipv.it/cornalba

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