Re: [Universitas_in_trasformazione] Digest di Universitas_in_trasformazione, Volume 19, Numero 11
concordo pienamente con la interpretazione di Maurizo Tirassa. Fra l'altro qualche giorno fa su questa lista è passato un interessante commento di Marco merafina. Frati ha giocato con le parole: i *ricercatori* di cui parlava erano tutti quelli che fanno ricerca (RU+PA+PO) e le statistiche si riferivano solo alla facoltà di giurisprudenza di roma. Tutti hanno capito invece che la statistica fosse riferita ai soli ricercatori di tutta la sapienza (o ad abundantiam di tutta italia). Secondo me la malafede è molto più che evidente. Pare anche che abbia smentito/corretto sul TG3, ma la tecnica è nota: si fa la sparata che ha un enorme impatto mediatico, e poi si rettifica, ma la rettifica non la nota nessuno...
ciao anna
2010/7/11 Maurizio Tirassa maurizio.tirassa@tele2.it
Ma quella di Frati non sarà solo captatio benevolentiae nei confronti del governo?
Se il suo problema fossero i "ricercatori" inefficienti avrebbe potuto parlare molto prima o aspettare ancora un po'. Invece ha parlato, e con quali toni!, proprio mentre si sta coagulando quello straccetto di protesta che siamo riusciti a fare, protesta nella quale i ricercatori hanno sicuramente un ruolo di primo piano.
Ora, non c'è bisogno di essere particolarmente paranoici per sospettare che una sparata del genere contro i "ricercatori" fannulloni, fatta proprio ora, abbia nulla a che vedere con l'impact factor cumulativo delle terze fasce della Sapienza.
Sbaglierò, ma a me viene da inquadrare l'infelice discorso di Frati sullo sfondo dell'ignavia complessiva dei Rettori e della CRUI. Come se il Nostro avesse voluto fare la mosca cocchiera, essere più realista del re.
Buona domenica,
Maurizio Tirassa _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
credo anch'io che quella di Frati sia una scelta collaborazionista per accampare qualche credito presso il potere - mi sembra tipico del contesto dell'individuo (per curiosità, qualcuno conosce il suo h-index....) PL
anna painelli anna.painelli@unipr.it ha scritto:
concordo pienamente con la interpretazione di Maurizo Tirassa. Fra l'altro qualche giorno fa su questa lista è passato un interessante commento di Marco merafina. Frati ha giocato con le parole: i *ricercatori* di cui parlava erano tutti quelli che fanno ricerca (RU+PA+PO) e le statistiche si riferivano solo alla facoltà di giurisprudenza di roma. Tutti hanno capito invece che la statistica fosse riferita ai soli ricercatori di tutta la sapienza (o ad abundantiam di tutta italia). Secondo me la malafede è molto più che evidente. Pare anche che abbia smentito/corretto sul TG3, ma la tecnica è nota: si fa la sparata che ha un enorme impatto mediatico, e poi si rettifica, ma la rettifica non la nota nessuno...
ciao anna
2010/7/11 Maurizio Tirassa maurizio.tirassa@tele2.it
Ma quella di Frati non sarà solo captatio benevolentiae nei confronti del governo?
Se il suo problema fossero i "ricercatori" inefficienti avrebbe potuto parlare molto prima o aspettare ancora un po'. Invece ha parlato, e con quali toni!, proprio mentre si sta coagulando quello straccetto di protesta che siamo riusciti a fare, protesta nella quale i ricercatori hanno sicuramente un ruolo di primo piano.
Ora, non c'è bisogno di essere particolarmente paranoici per sospettare che una sparata del genere contro i "ricercatori" fannulloni, fatta proprio ora, abbia nulla a che vedere con l'impact factor cumulativo delle terze fasce della Sapienza.
Sbaglierò, ma a me viene da inquadrare l'infelice discorso di Frati sullo sfondo dell'ignavia complessiva dei Rettori e della CRUI. Come se il Nostro avesse voluto fare la mosca cocchiera, essere più realista del re.
Buona domenica,
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-- Anna Painelli Dip. Chimica GIAF Parma University tel 0521-905461 fax 0521-905556 _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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L'h-index di Frati è altissimo. Meditate gente meditate. rb
On 11/07/10 12:16, "Pierfranco Lattanzi" lattanzp@unica.it wrote:
credo anch'io che quella di Frati sia una scelta collaborazionista per accampare qualche credito presso il potere - mi sembra tipico del contesto dell'individuo (per curiosità, qualcuno conosce il suo h-index....) PL
anna painelli anna.painelli@unipr.it ha scritto:
concordo pienamente con la interpretazione di Maurizo Tirassa. Fra l'altro qualche giorno fa su questa lista è passato un interessante commento di Marco merafina. Frati ha giocato con le parole: i *ricercatori* di cui parlava erano tutti quelli che fanno ricerca (RU+PA+PO) e le statistiche si riferivano solo alla facoltà di giurisprudenza di roma. Tutti hanno capito invece che la statistica fosse riferita ai soli ricercatori di tutta la sapienza (o ad abundantiam di tutta italia). Secondo me la malafede è molto più che evidente. Pare anche che abbia smentito/corretto sul TG3, ma la tecnica è nota: si fa la sparata che ha un enorme impatto mediatico, e poi si rettifica, ma la rettifica non la nota nessuno...
ciao anna
2010/7/11 Maurizio Tirassa maurizio.tirassa@tele2.it
Ma quella di Frati non sarà solo captatio benevolentiae nei confronti del governo?
Se il suo problema fossero i "ricercatori" inefficienti avrebbe potuto parlare molto prima o aspettare ancora un po'. Invece ha parlato, e con quali toni!, proprio mentre si sta coagulando quello straccetto di protesta che siamo riusciti a fare, protesta nella quale i ricercatori hanno sicuramente un ruolo di primo piano.
Ora, non c'è bisogno di essere particolarmente paranoici per sospettare che una sparata del genere contro i "ricercatori" fannulloni, fatta proprio ora, abbia nulla a che vedere con l'impact factor cumulativo delle terze fasce della Sapienza.
Sbaglierò, ma a me viene da inquadrare l'infelice discorso di Frati sullo sfondo dell'ignavia complessiva dei Rettori e della CRUI. Come se il Nostro avesse voluto fare la mosca cocchiera, essere più realista del re.
Buona domenica,
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Difficile stupirsene. Molte volte e con molti argomenti ho detto che la numerologia accademica mi sembra una roba molto scema.
Maurizio
At 21:40 +0200 11.07.2010, Roberto Battiston wrote:
L'h-index di Frati è altissimo. Meditate gente meditate. rb
On 11/07/10 12:16, "Pierfranco Lattanzi" lattanzp@unica.it wrote:
credo anch'io che quella di Frati sia una scelta collaborazionista per accampare qualche credito presso il potere - mi sembra tipico del contesto dell'individuo (per curiosità, qualcuno conosce il suo h-index....) PL
anna painelli anna.painelli@unipr.it ha scritto:
concordo pienamente con la interpretazione di Maurizo Tirassa. Fra l'altro qualche giorno fa su questa lista è passato un interessante commento di Marco merafina. Frati ha giocato con le parole: i *ricercatori* di cui parlava erano tutti quelli che fanno ricerca (RU+PA+PO) e le statistiche si riferivano solo alla facoltà di giurisprudenza di roma. Tutti hanno capito invece che la statistica fosse riferita ai soli ricercatori di tutta la sapienza (o ad abundantiam di tutta italia). Secondo me la malafede è molto più che evidente. Pare anche che abbia smentito/corretto sul TG3, ma la tecnica è nota: si fa la sparata che ha un enorme impatto mediatico, e poi si rettifica, ma la rettifica non la nota nessuno...
ciao anna
2010/7/11 Maurizio Tirassa maurizio.tirassa@tele2.it
Ma quella di Frati non sarà solo captatio benevolentiae nei confronti del governo?
Se il suo problema fossero i "ricercatori" inefficienti avrebbe potuto parlare molto prima o aspettare ancora un po'. Invece ha parlato, e con quali toni!, proprio mentre si sta coagulando quello straccetto di protesta che siamo riusciti a fare, protesta nella quale i ricercatori hanno sicuramente un ruolo di primo piano.
Ora, non c'è bisogno di essere particolarmente paranoici per sospettare che una sparata del genere contro i "ricercatori" fannulloni, fatta proprio ora, abbia nulla a che vedere con l'impact factor cumulativo delle terze fasce della Sapienza.
Sbaglierò, ma a me viene da inquadrare l'infelice discorso di Frati sullo sfondo dell'ignavia complessiva dei Rettori e della CRUI. Come se il Nostro avesse voluto fare la mosca cocchiera, essere più realista del re.
Buona domenica,
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