Caro Claudio, Nella tua proposta c'è l'eliminazione del ruolo di ricercatori. Ho saltato una buona parte della vostra discussione e spero di non ribadire cose già discusse ma mi chiedo: come pensi che questo si possa mettere in atto adesso: tutti i ricercatori attuali diventanno da domani dei prof. associati? Penso che tutti i ricercatori sarebbero d'accordo ma... Non solo sarebbe un caos per le università che non si potrebbero permettere tale aumento stipendiale ma anche a livello di equipollenze europee per esempio in paesi dove la categoria di prof. ordinario non esiste ma la categoria più alta ha il nome di "associato" o nomi simili. Qualche idea quindi: - forse sarebbe il caso di eliminare piuttosto il ruolo di prof ordinario che diventerebbe semplicemente un "fuori classe" (cosi quando tutti i prof ordinari sarebbero andati in pensione la categoria non esisterebbe più oppure rimarebbe semplicemente per casi eccessionali di carriere eccessionali!?!?) se si vuole lasciare solo due categorie alzando certo il denaro dato a queste due... E cambiando il nome dei ricercatori in prof aggregato o non so che se non piace ai ricercatori non essere chiamati prof? - per rialzare da subito lo stipendio base, non solo sulla base del merito ma anche dell'impegno effettivo forse sarebbe il caso di rimanere con un primo passo della carriera - l'attuale ricercatore non confermato o tutti i ricercatori diventati prof aggregati - in cui non c'è l'obbligo dell'insegnamento ma quando si danno degli affidamenti che questi non vengano dati "a titolo gratuito" ma con pagamento effettivo. E per tutte le categorie come in tanti paesi che sia anche definito un prezzo per ogni impegno "in più" cioè per ogni tesi per esempio (in Francia per ogni direzione di tesi di magistrale e dottorato si è pagato in più).
Ecco le idee. Scusatemi se ne avete già parlato...
Annick Farina
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