cari amici oggi sono stato al ministero per un "seminario" organizzato dal ministro su
"Un patto virtuoso fra universita e Istituzioni"
erano presenti molti rettori e vari presidenti di varie cose, qualche giornalista qualche accademico.
La mattina hanno parlato i rettori e altri presidenti e il pomeriggio e` venuto un manipolo di politici
Caldoro, Aprea, Quagliarello, Gasparri per il PdL e Fioroni e Vietti per il PD ed mi pare Di Giuseppe per Italia dei Valori.
Quello che mi ha impressionato peggio e` stato Caldoro che vorrebbe una precarizzazione sistemica delle Universita` ma spero sia isolato.
Alla fine hanno recuperato alcuni che non avevano parlato la mattina e sono riuscito a dire due parole sul nostro progetto.
Moderava Galli della Loggia il quale ha commentato il mio intervento dicendo che siamo "il partito rivoluzionario" non so se voleva prendermi per il c...
A me comunque sta meglio la parte di Zapata che quella del sacrestano.
Devo dire che il ministro e` stata ad ascoltarci (o almeno cosi' sembrava) per circa sei ore ed ha parlato solo per pochi minuti alla fine.
Tutti sembrano pronti alla valutazione, nessuno ha parlato contro, anche se ho l'impressione che ognuno nella sua testa ne avesse una idea diversa.
Da quello che ho capito l'ANVUR (cosi si chiamera`l'genzia di valutazione) dovrebbe venire presto, ma non so come?
Poi sulle altre cose c'erano varie sfumature, molti hanno parlato di "governance" e` chiaro che praticamente tutti dicono che cosi' come e` non funziona perche' ha deresponsabilizzato gli atenei e creato la figura del Rettore dispensatore di favori ai suoi clienti.
Come cambiarlo non e` chiaro. Penso che su questo ci sara` molta discussione alla quale noi siamo credo impreparati.
Il ministro ha distribuito delle linee guida, spero di ottenere un documento in PDF per mandarvelo.
Io ho capito questo (ma non contate troppo sulle mie conoscenze della politica):
Il ministro vuole preparare prima dell'estate un disegno di legge da fare approvare entro l'anno.
Se ci riuscisse questo di fatto potrebbe cancellare i famosi tagli di Tremonti perche' le nuove risorse verrebbero con la nuova legge.
Si capisce che la politica e` un infinito gioco di specchi, non si capisce mai chi veramente tira le fila e ho l'impressione che, in alcuni casi non di interesse ai capi ci siano ampie commistioni di interessi particolari lobbistici.
Certamente e` nostro interesse avere le risorse e quindi e` nostro interesse seguire da vicino questo disegno di legge, naturalmente bisogna capire cosa c'e` dentro.
per ora sulla governance credo si voglia rafforzare il ruolo del Rettore ed eliminare la parte elettiva del consiglio di amministrazione, il senato dovrebbe essere espresso dai Dipartimenti.
ma ho sentito idee contrastanti. Sul reclutamento il governo al momento sembra orientato sulle idoneita` nazionali aperte sempre con commissioni prima elette e poi sorteggiate, ho fatto presente ad uno dei senatori la assurdita` di sorteggiare ma chi sa chi se lo e` messo in testa.
La valutazione dovrebbe riferirsi in primis ai Dipartimenti come noi chiediamo con una qualche influenza sulle risorse. C'e` in giro una idea di favorire la formazione di Universita` federate, ma non chiedetemi cosa vuol dire.
Credo che la idea delle fondazioni sia stata abbandonata.
Cosa fare ora? bisognerebbe avere una idea, si potrebbe organizzare un incontro con la stampa per presentare la nostra proposta ma il rischio e` che non ci venga nessuno, bisognerebbe assicurarsi un po di presenze mediatiche ma io non ho esperienza in questo.
una settimana fa sono stato ad una tavola rotonda di Polis e francamente era penoso, allora e` meglio non fare nulla.
claudio
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
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