Mi permetto una, parziale, risposta alla domanda di M Hack: " Perché i nostri legislatori prima di legiferare non consultano con più umiltà chi nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca ci vive e ci lavora?"
Premessa: La prima volta che vinse alle elezioni Forza Italia, fu pubblicato, alcuni mesi, dopo un utile libretto di analisi statistiche "Perchè ha vinto il centro-destra"; fra i tanti dati analizzati, ne vorrei citare due. La percentuale di voto data alla destra era, per ogni elettore: - direttamente proporzionale al numero di ore passate davanti alla TV - inversamente proporzionale al titolo di studio.
Conclusione (di parte): il Ministro dell'Istruzione, e il Governo tutto, sono in conflitto di interessi, non hanno interesse a favorire Istruzione, Università e Ricerca, per non erodere la loro base elettorale. Quindi cercano di distruggerli, anche se dal punto di vista finanziario sono ben poca cosa.
cc
I
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