----Messaggio originale----
"CT" >Da: traverso@posso.dm.unipi.it
"CC" == carlo.carminati@fastwebnet.it writes:
CC> Io penso che la valutazione degli atenei (ai fini della CC> spartizione dei fondi) vada effettuata solo sulla base della CC> ricerca.
Non sono d'accordo, una universita' eccellente deve fornire eccellente ricerca ed eccellente didattica, dichiarare che si valutera' solo la ricerca significa che si incoraggia a trascurare la didattica; ricordiamoci che si e' insistito che la buona ricerca e' necessaria ad avere buona didattica; ma ci sono ricercatori molto produttivi che sono pessimi didatti.
Mi accorgo di essermi espresso molto male: quello che intendevo e' che mi sembra difficile immaginare un sistema centralizzato che valuti analiticamente la didattica (sarebbe gia' tanto riuscire a valutare la ricerca!).
Mi sembra invece piu' realistico che i singoli Atenei (o -meglio ancora- Dipartimenti) provvedano a valutare ed incentivare la didattica (con "overhead" o altro).
Ovviamente i finanziamenti agli atenei dipendono comunque anche da parametri legati -indirettamente- alla qualita' della didattica (es: il numero di studenti).
Insomma: il problema non e' quello di stabilire se si debba valutare la didattica (e premiare la buona didattica) ma, piu' banalmente, con quali meccanismi si possa raggiungere questo scopo.
c.c.
universitas_in_trasformazione@lists.dm.unipi.it