Una domanda ingenua: i differenti esiti della "valutazione" nel caso dei PRIN e del CIVR e' dovuta alle regole, al metodo o ad altro?
Mi sembra un punto essenziale, visto che quasi tutti i nostri ragionamenti si basano sull'assunto che si possa allestire un sistema di valutazione trasparente.
Saluti, c.c.
----Messaggio originale---- Da: procesi@mat.uniroma1.it Data: 19/01/2009 17.41
CONCORDO PIENAMENTE, SONO STATO NELLA COMMISSIONE PRIN 2006 ED E` STATA LA PEGGIORE ESPERIENZA DI "VALUTAZZIONE" DELLA MIA VITA. Sono stato anche nel CIVR che invece ha funzionato con il metodo
della Peer Review.
2009/1/19 carlo.carminati@fastwebnet.it:
Una domanda ingenua: i differenti esiti della "valutazione" nel caso dei PRIN e del CIVR e' dovuta alle regole, al metodo o ad altro?
Io ritengo: in parte alla regole, in parte al sistema degli incentivi. Il PRIN muove fondi, per cui gli attori si muovono di piu' per premere sugli esiti sul piano relazionale. Il CIVR e' stato percepito come un esperimento fumoso di probabile scarso impatto, e inoltre con regole non chiare, e ha subito meno condizionamenti "relazionali".
Cordialmente, -- Alberto Lusiani ricercatore di Fisica SNS
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