cari colleghi,
perfavore non parliamo di etica
in veneto sta venendo fuori che TUTTI gli appalti pubblici di una certa entita' degli ultimi 15 anni sono stati viziati da corruzione e conseguente lievitazione dei costi per la collettivita', quello che abbiamo visto finora (MOSE) e' solo la punta dell'iceberg: autostrade e superstrade, ospedali, ...
quello che e' successo qui non e' una singolarita', come mostra la cronaca, e' una situazione diffusa e capillare nel nostro paese, si tratta di molti, moltissimi miliardi di euro all'anno (per non parlare dell'evasione fiscale)
e sarebbe "etica" la strada di abbassare in modo indiscriminato gli stipendi a dipendenti pubblici, che dovrebbero sentirsi "eticamente" coinvolti e partecipi?
perche' di questo si tratta, ci stanno abbassando gli stipendi rispetto ai patti pregressi, in modo unilaterale
quei soldi potrebbero essere usati in molti altri modi? certo, ma allora facciamoci dimezzare addirittura lo stipendio, facendoci raccontare che il risparmio verra' usato per finalita' sociali
non vorremo mica diminuire il tenore di vita di quel 5% di italiani che si sta mangiando le risorse di tutti gli altri, vero?
ma quando capiremo che Craxi faceva ridere in confronto a questi, e che la situazione e' ben lungi dal cambiare? quando saremo in grado di chiamare sopruso quello che e' un sopruso, e furto quello che e' un furto?
la maggior parte dei sacrifici che stiamo facendo servono a mantenere in vita il sistema della corruzione e dell'illegalita', a foraggiare una classe di parassiti e arricchiti sulle spalle di tutti gli altri, o almeno, finora e' stato evidentemente cosi', perche' lo dicono i fatti e i numeri
certo, se i soldi non li togliessero alla parte della classe media che se la passa un po' meglio, li toglierebbero probabilmente a chi sta gia' male (e in parte gia' lo fanno)
questa forse e' l'unica consolazione, decisamente una magra consolazione
Marco Vianello Universita' di Padova
Perfettamente d'accordo Luisa Migliorati
Il giorno 20 giugno 2014 14:41, Marco Vianello marcov@math.unipd.it ha scritto:
cari colleghi,
perfavore non parliamo di etica
in veneto sta venendo fuori che TUTTI gli appalti pubblici di una certa entita' degli ultimi 15 anni sono stati viziati da corruzione e conseguente lievitazione dei costi per la collettivita', quello che abbiamo visto finora (MOSE) e' solo la punta dell'iceberg: autostrade e superstrade, ospedali, ...
quello che e' successo qui non e' una singolarita', come mostra la cronaca, e' una situazione diffusa e capillare nel nostro paese, si tratta di molti, moltissimi miliardi di euro all'anno (per non parlare dell'evasione fiscale)
e sarebbe "etica" la strada di abbassare in modo indiscriminato gli stipendi a dipendenti pubblici, che dovrebbero sentirsi "eticamente" coinvolti e partecipi?
perche' di questo si tratta, ci stanno abbassando gli stipendi rispetto ai patti pregressi, in modo unilaterale
quei soldi potrebbero essere usati in molti altri modi? certo, ma allora facciamoci dimezzare addirittura lo stipendio, facendoci raccontare che il risparmio verra' usato per finalita' sociali
non vorremo mica diminuire il tenore di vita di quel 5% di italiani che si sta mangiando le risorse di tutti gli altri, vero?
ma quando capiremo che Craxi faceva ridere in confronto a questi, e che la situazione e' ben lungi dal cambiare? quando saremo in grado di chiamare sopruso quello che e' un sopruso, e furto quello che e' un furto?
la maggior parte dei sacrifici che stiamo facendo servono a mantenere in vita il sistema della corruzione e dell'illegalita', a foraggiare una classe di parassiti e arricchiti sulle spalle di tutti gli altri, o almeno, finora e' stato evidentemente cosi', perche' lo dicono i fatti e i numeri
certo, se i soldi non li togliessero alla parte della classe media che se la passa un po' meglio, li toglierebbero probabilmente a chi sta gia' male (e in parte gia' lo fanno)
questa forse e' l'unica consolazione, decisamente una magra consolazione
Marco Vianello Universita' di Padova
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Non si poteva dirlo meglio poi si puo' pure valutare la qualita del lavoro dei dipendenti pubblici e nel caso farli lavorare di piu o riconvertire la loro attivita ma smettiamola con Il masochismo
Inviato da iPhone
Il giorno 20/giu/2014, alle ore 18:22, Luisa Migliorati luisa.migliorati1@gmail.com ha scritto:
Perfettamente d'accordo Luisa Migliorati
Il giorno 20 giugno 2014 14:41, Marco Vianello marcov@math.unipd.it ha scritto:
cari colleghi,
perfavore non parliamo di etica
in veneto sta venendo fuori che TUTTI gli appalti pubblici di una certa entita' degli ultimi 15 anni sono stati viziati da corruzione e conseguente lievitazione dei costi per la collettivita', quello che abbiamo visto finora (MOSE) e' solo la punta dell'iceberg: autostrade e superstrade, ospedali, ...
quello che e' successo qui non e' una singolarita', come mostra la cronaca, e' una situazione diffusa e capillare nel nostro paese, si tratta di molti, moltissimi miliardi di euro all'anno (per non parlare dell'evasione fiscale)
e sarebbe "etica" la strada di abbassare in modo indiscriminato gli stipendi a dipendenti pubblici, che dovrebbero sentirsi "eticamente" coinvolti e partecipi?
perche' di questo si tratta, ci stanno abbassando gli stipendi rispetto ai patti pregressi, in modo unilaterale
quei soldi potrebbero essere usati in molti altri modi? certo, ma allora facciamoci dimezzare addirittura lo stipendio, facendoci raccontare che il risparmio verra' usato per finalita' sociali
non vorremo mica diminuire il tenore di vita di quel 5% di italiani che si sta mangiando le risorse di tutti gli altri, vero?
ma quando capiremo che Craxi faceva ridere in confronto a questi, e che la situazione e' ben lungi dal cambiare? quando saremo in grado di chiamare sopruso quello che e' un sopruso, e furto quello che e' un furto?
la maggior parte dei sacrifici che stiamo facendo servono a mantenere in vita il sistema della corruzione e dell'illegalita', a foraggiare una classe di parassiti e arricchiti sulle spalle di tutti gli altri, o almeno, finora e' stato evidentemente cosi', perche' lo dicono i fatti e i numeri
certo, se i soldi non li togliessero alla parte della classe media che se la passa un po' meglio, li toglierebbero probabilmente a chi sta gia' male (e in parte gia' lo fanno)
questa forse e' l'unica consolazione, decisamente una magra consolazione
Marco Vianello Universita' di Padova
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
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