Cari Colleghi, giornali che dovrebbero essere autonomi, come il Corriere della Sera, non chiariscono poi bene quali sono gli emendamenti approvati. Si evince solo che non possono essere chiamati nello stesso Dipartimento parenti fino al 4° grado (cugini) di chi già c'è, ma in altri Dipartimenti si. Non possono essere chiamati nella stessa Università invece parenti di alcune personalità della stessa università (tipo rettore). Ora, dato che moglie (o marito), amante (di qualsiasi sesso), non sono, fino a prova contraria parenti, non è ben chiaro perchè già, su questa lista, si stia protestando che non è così che si sconfigge parentopoli, che questa limitazione danneggia i parenti e gli affini, ecc. Come sempre protestare è facile, proporre un pò meno. Cordiali saluti, Giovanni U. Floris
La norma non è bella (limitare il diritto di alcuni a partecipare ai concorsi in alcune sedi), ma vista la situazione in alcune università mi sembra davvero impossibile contestare questo articolo. Saluti Alessio Papini
On 12/01/2010 08:25 AM, Giovanni Floris wrote:
Cari Colleghi, giornali che dovrebbero essere autonomi, come il Corriere della Sera, non chiariscono poi bene quali sono gli emendamenti approvati. Si evince solo che non possono essere chiamati nello stesso Dipartimento parenti fino al 4° grado (cugini) di chi già c'è, ma in altri Dipartimenti si. Non possono essere chiamati nella stessa Università invece parenti di alcune personalità della stessa università (tipo rettore). Ora, dato che moglie (o marito), amante (di qualsiasi sesso), non sono, fino a prova contraria parenti, non è ben chiaro perchè già, su questa lista, si stia protestando che non è così che si sconfigge parentopoli, che questa limitazione danneggia i parenti e gli affini, ecc. Come sempre protestare è facile, proporre un pò meno. Cordiali saluti, Giovanni U. Floris _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
io temo che molti di voi non capiscano il punto della questione che va la di la di parentopoli.
Il problema e` che tutta questa riforma ed anche i decreti precedenti sui concorsi sono ispirati ad una logica punitiva, basata su una campagna di stampa di delegittimazione che parte certamente da scandali reali, ma forse neppure dai veri scandali della Universita`, solo quelli piu appariscenti.
Quando pero` si inizia a prendere una logica punitiva si creano le condizioni per il trionfo della mediocrita`, che a mio avviso e` il pericolo maggiore che corre l'Universita` in questi frangenti. Infatti ora non meravigliatevi del CEPU dove peraltro non vedo come si possa evitare la superparentopoli visto che si tratta di attivita` private.
Questa e` la parte piu evidente della mediocrita`, poi c'e` quella nostra.
Io non so se queste norme punitive possono frenare gli scandali, ho i miei dubbi, quello di cui sono certo, anche perche' lo sto vivendo drammaticamente sulla mia pelle con un concorso di ricercatore di cui sono presidente, e` che le norme punitive distruggono sicuramente l'eccellenza
On 01/dic/10, at 11:28, Alessio Papini wrote:
La norma non è bella (limitare il diritto di alcuni a partecipare ai concorsi in alcune sedi), ma vista la situazione in alcune università mi sembra davvero impossibile contestare questo articolo. Saluti Alessio Papini
On 12/01/2010 08:25 AM, Giovanni Floris wrote:
Cari Colleghi, giornali che dovrebbero essere autonomi, come il Corriere della Sera, non chiariscono poi bene quali sono gli emendamenti approvati. Si evince solo che non possono essere chiamati nello stesso Dipartimento parenti fino al 4° grado (cugini) di chi già c'è, ma in altri Dipartimenti si. Non possono essere chiamati nella stessa Università invece parenti di alcune personalità della stessa università (tipo rettore). Ora, dato che moglie (o marito), amante (di qualsiasi sesso), non sono, fino a prova contraria parenti, non è ben chiaro perchè già, su questa lista, si stia protestando che non è così che si sconfigge parentopoli, che questa limitazione danneggia i parenti e gli affini, ecc. Come sempre protestare è facile, proporre un pò meno. Cordiali saluti, Giovanni U. Floris _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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-- Anche sul trono più elevato del mondo si é pur sempre seduti sul proprio sedere. (Montaigne)
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Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Universita` di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
Caro Caludio, non potrei essere piu' d'accordo con te in merito alla tua analisi qui sotto. Cari saluti a tutti. Giancarlo Rossi (ToV)
io temo che molti di voi non capiscano il punto della questione che va la di la di parentopoli.
Il problema e` che tutta questa riforma ed anche i decreti precedenti sui concorsi sono ispirati ad una logica punitiva, basata su una campagna di stampa di delegittimazione che parte certamente da scandali reali, ma forse neppure dai veri scandali della Universita`, solo quelli piu appariscenti.
Quando pero` si inizia a prendere una logica punitiva si creano le condizioni per il trionfo della mediocrita`, che a mio avviso e` il pericolo maggiore che corre l'Universita` in questi frangenti. Infatti ora non meravigliatevi del CEPU dove peraltro non vedo come si possa evitare la superparentopoli visto che si tratta di attivita` private.
Questa e` la parte piu evidente della mediocrita`, poi c'e` quella nostra.
Io non so se queste norme punitive possono frenare gli scandali, ho i miei dubbi, quello di cui sono certo, anche perche' lo sto vivendo drammaticamente sulla mia pelle con un concorso di ricercatore di cui sono presidente, e` che le norme punitive distruggono sicuramente l'eccellenza
Caro Procesi
questo E' il vero punto. Il resto e' ammuina.
Saluti
Riccardo Barbieri
On 01/dic/10, at 13:17, claudio Procesi wrote:
io temo che molti di voi non capiscano il punto della questione che va la di la di parentopoli.
Il problema e` che tutta questa riforma ed anche i decreti precedenti sui concorsi sono ispirati ad una logica punitiva, basata su una campagna di stampa di delegittimazione che parte certamente da scandali reali, ma forse neppure dai veri scandali della Universita`, solo quelli piu appariscenti.
Quando pero` si inizia a prendere una logica punitiva si creano le condizioni per il trionfo della mediocrita`, che a mio avviso e` il pericolo maggiore che corre l'Universita` in questi frangenti. Infatti ora non meravigliatevi del CEPU dove peraltro non vedo come si possa evitare la superparentopoli visto che si tratta di attivita` private.
Questa e` la parte piu evidente della mediocrita`, poi c'e` quella nostra.
Io non so se queste norme punitive possono frenare gli scandali, ho i miei dubbi, quello di cui sono certo, anche perche' lo sto vivendo drammaticamente sulla mia pelle con un concorso di ricercatore di cui sono presidente, e` che le norme punitive distruggono sicuramente l'eccellenza
On 01/dic/10, at 11:28, Alessio Papini wrote:
La norma non è bella (limitare il diritto di alcuni a partecipare ai concorsi in alcune sedi), ma vista la situazione in alcune università mi sembra davvero impossibile contestare questo articolo. Saluti Alessio Papini
On 12/01/2010 08:25 AM, Giovanni Floris wrote:
Cari Colleghi, giornali che dovrebbero essere autonomi, come il Corriere della Sera, non chiariscono poi bene quali sono gli emendamenti approvati. Si evince solo che non possono essere chiamati nello stesso Dipartimento parenti fino al 4° grado (cugini) di chi già c'è, ma in altri Dipartimenti si. Non possono essere chiamati nella stessa Università invece parenti di alcune personalità della stessa università (tipo rettore). Ora, dato che moglie (o marito), amante (di qualsiasi sesso), non sono, fino a prova contraria parenti, non è ben chiaro perchè già, su questa lista, si stia protestando che non è così che si sconfigge parentopoli, che questa limitazione danneggia i parenti e gli affini, ecc. Come sempre protestare è facile, proporre un pò meno. Cordiali saluti, Giovanni U. Floris _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
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-- Anche sul trono più elevato del mondo si é pur sempre seduti sul proprio sedere. (Montaigne)
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Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Universita` di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
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