da tenere presente i firmatari: in gran parte ordinari, non pochi di università private (luiss, lumsa, ecc.), non toccate cioè dal ddl. opportuno fare una verifica e poi fornire un quadro aggiornato di lor signori (come faccia poi un intellettuale raffinato - alcuni di loro che conosco lo sono sicuramente - a schierarsi dalla parte dell'erotomane di arcore e delle sue cortigiane è mistero che non riesco a penetrare).
brunello
Il giorno 27 novembre 2010 19:43, Maurizio Tirassa < maurizio.tirassa@teletu.it> ha scritto:
Maggioranza silenziosa puntocom! Mwah mwah mwah! Basti dire che questa mail era finita nello spam...
Maurizio
Date: 27 Nov 2010 19:30:03 +0100
To: tirassa@psych.unito.it From: difendiamoluniversita@maggioranzasilenziosa.com Reply-To: difendiamoluniversita@gmail.com Subject: [SPAM] Difendiamo l'Universita' dalla Demagogia
Per aderire a questo appello rispondere a questo messaggio o inviare una mail a difendiamoluniversita@gmail.com, specificando il proprio nome e cognome, l'incarico e l'Universita' di appartenenza.
Difendiamo l'Universita' dalla Demagogia
E' troppo tempo che l'Universita' italiana ha bisogno di una cura incisiva ed efficace. E' troppo tempo che il mondo accademico aspetta una riforma capace di restituirgli il prestigio perduto. E' troppo tempo che gli studenti italiani bravi e meritevoli non hanno più la possibilita' di frequentare istituzioni universitarie competitive rispetto al resto dell'Europa e del mondo.
Pertanto i sottoscritti docenti universitari intendono ribadire il loro generale apprezzamento per il disegno di legge sull'Universita' in discussione in queste ore alla Camera.
Per più di un motivo:
perche' riorganizza e moralizza gli organi di governo degli atenei;
perche' limita la frantumazione delle sedi universitarie, dei corsi di
laurea e dei dipartimenti;
- perche' introduce norme più efficaci e razionali per il reclutamento dei
docenti;
- perche' stabilisce regole certe e trasparenti per disciplinare i casi di
disavanzo finanziario e di mala gestione;
- perche' fissa dei criteri di valutazione per le singole sedi
universitarie e per i singoli professori;
questo provvedimento rappresenta un passo nella direzione giusta per cercare di far uscire l'Universita' italiana dallo stato di grave prostrazione in cui essa si trova.
Tutto e' sempre migliorabile; anche questo disegno di legge lo e'. Ma non ci sembra ne' logico ne' onesto invocare la diminuzione dei finanziamenti all'intero comparto dell'istruzione, provocati dalla difficile situazione finanziaria del Paese, come una buona ragione per respingere il provvedimento. Tanto più adesso che il governo sembra si stia trovando le risorse utili per avviare il necessario processo riformatore.
Ci sembra, inoltre, intollerabile che, dopo anni e anni di tanto sistematico quanto sterile ostruzionismo, una parte del mondo universitario e del corpo studentesco prepotente nei comportamenti ma modesto nelle dimensioni abbia saputo produrre solo una protesta demagogica fine a se stessa, dando spazio alla violenza di piazza e contribuendo al contempo a lasciare gli Atenei italiani fermi nel loro attuale stato di crisi.
Firme:
ALDO A. KOLA
ELENA AGA ROSSI
PAOLO ARMAROLI
SERGIO BELARDINELLI
CARLO BELLIENI
LUCIA BONFRESCHI
CLAUDIO CACCIAMANI
EUGENIO CAPOZZI
BENIAMINO CARAVITA DI TORITTO
GABRIELLA CARISTI
CLAUDIO CHIOLA
ROBERTO CINGOLANI
FABIO CINTIOLI
LUCA CODIGNOLA
DINO COFRANCESCO
DANIELA COLI
GIUSEPPE COLOMBO
PIERO CRAVERI
RENATO CRISTIN
RAIMONDO CUBEDDU
FRANCESCO D'AGOSTINO
ROBERTO DE MATTEI
GIUSEPPE DE VERGOTTINI
ENNIO DI NOLFO
GIOVANNI DELOGU
RICCARDO DESTRO
GIANNI DONNO
GIACOMO ELIAS
LUIGI VITTORIO FERRARIS
FRANCESCO FORTE
CARLO FUSARO
STEFANIA FUSCAGNI
GIANLUIGI GIUSSANI
FABIO GRASSI ORSINI
MAURIZIO GRASSINI
MAURIZIO GRIFFO
ALBERTO INDELICATO
TOMMASO INVERNIZZI
BENEDETTO IPPOLITO
GIORGIO ISRAEL
FRANCESCO PIO LUISO
FRANCESCO MACARIO
MARCO MAZZAMUTO
FERNANDO MEZZETTI
ALDO ALESSANDRO MOLA
IDA NICOTRA
GIOVANNI ORSINA
FRANCESCA PADOVESE
FABIO PAMMOLLI
GUIDO PESCOSOLIDO
GIUSEPPE PENNISI
FRANCESCO PERFETTI
ROBERTO PERTICI
PATRIZIA PIETROGRANDE
GIOVANNI PITRUZZELLA
ALESSANDRO RICCINI
ANNALISA ROSSI
RENATO SEEBER
BIANCA VALOTA CAVALLOTTI
NICOLO' ZANON
Per aderire a questo appello rispondere a questo messaggio o inviare una mail a difendiamoluniversita@gmail.com, specificando il proprio nome e cognome, l'incarico e l'Universita' di appartenenza.
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