Diverso tempo fa nella lista abbiamo discusso di governance. Alla data di oggi non mi sembra ci siano molti margini per influire su questi aspetti della riforma, ma in ogni caso per chi e' interessato a questo tema segnalo l'articolo su lavoce.info
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001971.html
RIassumendo: i paesi avanzati hanno universita' amministrate prevalentemente da esterni (rappresentativi di chi paga, spesso lo Stato o in alcuni casi i privati) e l'autogestione vigente in Italia rimane solo in Spagna e Grecia.
I risultati scientifici dei sistemi universitari appaiono positivamente correlati con un indice di modernita' della governance che in sostanza significa governance piu' o meno recentemente riformata perche' la gestione sia prevalentemente esterna invece che diretta da interni rappresentativi di interni.
L'argomento e' spinoso perche' chi e' universitario certo non desidera e non e' incline a sospettare che proprio l'autogestione sia una delle cause dell'insoddisfacente funzionamento dell'universita' italiana. Personalmente ritengo che l'autogestione non sia efficiente e che aumenti lo spirito corporativo e antimeritocrativo. Allo stesso tempo vedo pericoli ancora maggiori nel passare ad una direzione controllata dalla politica nazionale e/o locale, come USL o le fondazioni bancarie, che non mi sembrano un modello di correttezza ed efficienza. Non credo pero' che possiamo ignorare questi dati.
Saluti,
io ho dei dubbi...
Non ho studiato a lungo la questione ma quantificare un indice di modernità in modo preciso mi sembra difficile (quanto larghi sono gli error bars?).
Inoltre le correlazioni empiriche mi lasciano sempre un po' incerta e, nel caso particolare, ho dei dubbi sul campione di stati. Ad esempio perchè non c'è la repubblica ceca o la norvegia o il Brasile? forse perchè questi dati deviano dal trend che si vuole dimostrare? (honi soit qui mal y pense)
Comunque, correlazione empirica per correlazione empirica, guardate il rapporto OCSE education at a glance 2010, i grafici a pagina 208 e 238. Mi sembra (molto a occhio) che ci sia una correlazione anche fra la spesa in educazione/PIL e il ranking oppure anche la spesa pubblica in educazione/il totale della spesa pubblica e il ranking. Quale delle correlazioni empiriche è più forte?
Osservo infine che nelle varie classifiche delle università contano (e non poco) anche i servizi offerti agli studenti... Ci stupiamo se il ranking delle università italiane è basso? davvero crediamo che migliorerà lottizzando i CdA?
saluti (dubbiosi) anna
On Tue, 2010-10-26 at 17:43 +0200, Alberto Lusiani wrote:
Diverso tempo fa nella lista abbiamo discusso di governance. Alla data di oggi non mi sembra ci siano molti margini per influire su questi aspetti della riforma, ma in ogni caso per chi e' interessato a questo tema segnalo l'articolo su lavoce.info
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001971.html
RIassumendo: i paesi avanzati hanno universita' amministrate prevalentemente da esterni (rappresentativi di chi paga, spesso lo Stato o in alcuni casi i privati) e l'autogestione vigente in Italia rimane solo in Spagna e Grecia.
I risultati scientifici dei sistemi universitari appaiono positivamente correlati con un indice di modernita' della governance che in sostanza significa governance piu' o meno recentemente riformata perche' la gestione sia prevalentemente esterna invece che diretta da interni rappresentativi di interni.
L'argomento e' spinoso perche' chi e' universitario certo non desidera e non e' incline a sospettare che proprio l'autogestione sia una delle cause dell'insoddisfacente funzionamento dell'universita' italiana. Personalmente ritengo che l'autogestione non sia efficiente e che aumenti lo spirito corporativo e antimeritocrativo. Allo stesso tempo vedo pericoli ancora maggiori nel passare ad una direzione controllata dalla politica nazionale e/o locale, come USL o le fondazioni bancarie, che non mi sembrano un modello di correttezza ed efficienza. Non credo pero' che possiamo ignorare questi dati.
Saluti,
universitas_in_trasformazione@lists.dm.unipi.it