La discussione sulle norme che dovrebbero "regolare" e/o moralizzare le procedure di assunzione mi sembra e mi è sempre sembrata inutile e dannosa. Così come le norme di legge che vogliono regolare alcuni aspetti delle procedure interne nelle assuzioni presso università ed enti di ricerca. Credo che l'unico indirizzo sensato sia quello di una moralità di fondo e del rispetto delle normali leggi e degli articoli della Costituzione. Se c'è, bene, se non c'è, non ci sono norme, leggi o leggine che tengano, a parte eventuali verifiche serie ex-post. Se non si è in grado di farle, di imporle, di renderle fattibili, riconosciamo le basi morali della società arretrata in cui viviamo (E. Banfield). Tutto il resto sono palle. cc .................................. Ciò che mi spaventa non è la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti. Martin Luther King .................................. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Sapienza, Università di Roma P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. (+39) 06-4991-4216 fax. (+39) 06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html
cari colleghi, queste discussioni sono certamente interessanti ma, visto che il ddl passerà, credo dovremmo concentrarci su alcune cose concrete.
Io ne vedo almeno 5:
1. Appoggiare i ricercatori nelle loro proteste, metterli in un ruolo ad esaurimento è semplicemente folle e la mia previsione è che porterà ad una ope--legis.
2. Chiedere soldi: per la ricerca, per il diritto allo studio, per gli avanzamenti di carriera.
3. Impegnarsi sull'ANVUR, per ora oggetto misterioso.
4. Vigilare su come verranno reclutati i membri esterni al CdA.
5. Vigilare sul fenomeno CEPU e simili.
Una premessa è che si possa formare un fronte unito fra tutte le fasce, se no andremo allo sbaraglio.
claudio
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
AUGURI mario barra
Il giorno 22/dic/2010, alle ore 10.08, claudio procesi ha scritto:
cari colleghi, queste discussioni sono certamente interessanti ma, visto che il ddl passerà, credo dovremmo concentrarci su alcune cose concrete.
Io ne vedo almeno 5:
Appoggiare i ricercatori nelle loro proteste, metterli in un ruolo ad esaurimento è semplicemente folle e la mia previsione è che porterà ad una ope--legis.
Chiedere soldi: per la ricerca, per il diritto allo studio, per gli avanzamenti di carriera.
Impegnarsi sull'ANVUR, per ora oggetto misterioso.
Vigilare su come verranno reclutati i membri esterni al CdA.
Vigilare sul fenomeno CEPU e simili.
Una premessa è che si possa formare un fronte unito fra tutte le fasce, se no andremo allo sbaraglio.
claudio
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Io aggiungerei nella voce 2) certezza di risorse. Non è possibile fare riforme "risorse permettendo". Ad esempio, nel disegno di legge non si dice con quali fondi saranno finanziati i dottorati. E per questi non è previsto alcunchè che possa mettere in evidenza quanto valga il titolo superiore che avessero ottenuto. Alla faccia del merito! Auguri Camillo La Mesa
Il giorno 22/dic/2010, alle ore 01.08, claudio procesi ha scritto:
cari colleghi, queste discussioni sono certamente interessanti ma, visto che il ddl passerà, credo dovremmo concentrarci su alcune cose concrete.
Io ne vedo almeno 5:
Appoggiare i ricercatori nelle loro proteste, metterli in un ruolo ad esaurimento è semplicemente folle e la mia previsione è che porterà ad una ope--legis.
Chiedere soldi: per la ricerca, per il diritto allo studio, per gli avanzamenti di carriera.
Impegnarsi sull'ANVUR, per ora oggetto misterioso.
Vigilare su come verranno reclutati i membri esterni al CdA.
Vigilare sul fenomeno CEPU e simili.
Una premessa è che si possa formare un fronte unito fra tutte le fasce, se no andremo allo sbaraglio.
claudio
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
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Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Certo, è fondamentale una programmazione di ampio respiro ad esempio, fatta di risorse vere, congrue e non intaccabili da eventuali tagli. Paesi come Gran Bretagna e Francia hanno steso documenti di programmazione della ricerca pubblica per il decennio 2004-2014!!
Io aggiungerei nella voce 2) certezza di risorse. Non è possibile fare riforme "risorse permettendo".
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