Due commenti al documento di Massimiliano tabusi: - sul mettersi in congedo. Mi sembra che le legge (gli statuti delle Università?) prevedano che il numero di docenti che possono andare in congedo non sia superiore ad un certo % dei Docenti totali. Questo impedisce che divenga un'azione di massa. - In ogni caso non mi aspetterei nulla a proposito delle famose "criticità" dette da Napolitano. C'è un precedente: quando fu approvata la legge sui "respingimenti" l'iter fu lo stesso, la legge fu firmata da Napolitano che fece notare alcune criticità. Dopo più di un anno e mezzo ovviamente nulla è cambiato, anzi, gli accordi con Gheddafi hanno peggiorato le cose. Quindi chi sperava in modifiche migliorative può mettersi l'anima in pace. carlo cosmelli
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